Ancora 4 vittime, boom di quarantene

Giovedì 2 Aprile 2020
IL REPORT
PADOVA Quattro nuove morti segnano ancora una volta il padovano, territorio martoriato da altri ottantatre decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Sale così a ottantasette la conta dei lutti a causa del Coronavirus. Ha perso la vita nel reparto di Geriatria dell'ospedale di Camposampiero Lina Pegorin, 85 anni, originaria di Campodarsego. Continua la silenziosa strage nelle case di riposo: ieri è stata la volta dell'87enne Antonio Fusaro, ospite dell'Ira di Padova. L'anziano è spirato all'ospedale di Schiavonia, dove si trovava ricoverato visto l'aggravarsi delle sue condizioni. Si tratta della terza vittima positiva al Covid-19 dell'istituto di via Beato Pellegrino. All'ospedale di Rovigo non ce l'ha fatta nemmeno Luciano Passarotto, 76 anni, di Solesino. Nelle scorse ore anche un'altra persona è morta in Azienda ospedaliera a Padova.
LA CURVA
L'andamento della diffusione del Covid-19 in provincia di Padova mostra ancora leggere discese e salite, ieri altre novanta persone sono risultate positive. Ripercorrendo il dato dei nuovi casi negli ultimi giorni, si nota che martedì erano 109, lunedì 54, domenica 83 mentre sabato 147. É ciò che emerge dagli ultimi report emessi da Azienda Zero per la Regione. Il confronto si riferisce al bollettino di ieri sera e a quello di martedì sera. I casi complessivi di Coronavirus nel territorio padovano sono 2.402. A Vò si è fermato il contagio, i casi confermati sono stabili a 85 da cinque giorni di seguito. Nel resto del territorio invece si arriva a quota 2.317. I numeri finora citati fotografano il totale dei casi registrati, che includono le persone ammalate, i guariti e i decessi.
Scomponendo: in provincia di Padova ad oggi si hanno 2.101 persone positive al Covid-19 (+75), 84 morti e 132 soggetti negativizzati (+10). A Vo' invece rimangono ancora positivi 20 cittadini, i guariti sono ben 62 mentre i decessi sono stati tre dall'inizio dell'emergenza. Nelle ultime 24 ore si assiste ad un'impennata di padovani messi in quarantena a casa, in totale si trovano in isolamento domiciliare 3.959 persone. In parte si tratta di soggetti positivi e in parte si tratta di contatti stretti con ammalati. Nel giro di una giornata l'aumento ha coinvolto 668 persone in più.
IN OSPEDALE
Negli ospedali scendono i ricoveri, sia in reparto che in Terapia intensiva. In Azienda ospedaliera in area non critica risultano occupati 106 posti letto, otto in meno rispetto l'altra sera. Sono invece 31 i pazienti gravi in terapia intensiva (-1). Aumenta il dato dei dimessi, dal 21 febbraio sono usciti da via Giustiniani 138 soggetti, cinque in più rispetto il precedente report. I decessi sono ventitré, uno in più. Anche nelle strutture ospedaliere dell'Ulss 6 Euganea le degenze mostrano una leggera discesa. Nell'ospedale di Schiavonia - centro Covid 19 in reparto in area non critica ci sono 124 pazienti, due in meno rispetto l'altra sera. In Terapia intensiva sono 24 i soggetti più gravi che hanno bisogno di ventilazione assistita, anche qui uno in meno. Sempre a Schiavonia i dimessi sono 86 (+6) e i decessi sono 37 (+1). All'ospedale di Cittadella sono stabili i pazienti accolti in rianimazione. All'ospedale di Camposampiero si registra un paziente in più in area non critica, il totale arriva a undici degenze. In questo caso sono sei i dimessi (+1) e quattro i decessi (+1). Tornando a Padova, in via delle Melette, la Casa di cura Villa Maria di Padova ha in cura nove pazienti in area non critica positivi al Coronavirus. Ne sono stati accolti due in più nel giro di una giornata. Nella struttura convenzionata sono stati dimessi sette soggetti (+2) e finora è stato registrato un unico decesso.
Elisa Fais
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