Analisi sulle borracce per gli studenti

Sabato 19 Ottobre 2019
Analisi sulle borracce per gli studenti
PALAZZO MORONI
PADOVA Il Comune non vuole correre rischi e ordina un'analisi supplementare sulle borracce che distribuirà agli studenti delle elementari. Prima di acquistare le 10.500 borracce che verranno consegnate ad altrettanti bambini dai 6 ai 10 anni, la giunta Giordani vuole togliersi ogni dubbio. L'amministrazione, evidentemente, si fida fino ad un certo punto delle certificazioni che vengono fornite dalle 3 ditte che hanno risposto all'indagine di mercato avviata da palazzo Moroni e che hanno inviato un campione del prodotto. Di conseguenza, con una determina da hoc, il settore Ambiente ha dato mandato alla Ctr s.r.l. di analizzare le tre borracce per verificare la corrispondenza ai requisiti richiesti nella scheda tecnica stilata dall'amministrazione.
I MOTIVI
La scelta del materiale di cui sono composte le borracce (acciaio inox Aisi 304) è stata effettuata in relazione all'elevata sicurezza per l'uso alimentare che il suddetto materiale offre si legge nella determina Dato il quantitativo di cui si prevede l'acquisito è interesse dell'amministrazione assicurarsi con analisi effettuate dalla ditta direttamente incaricata circa la corrispondenza dei prodotti proposti in fase di offerta (prova campione) ai requisiti richiesti nella scheda tecnica ed in particolare alla effettiva qualità dell'acciaio.
Insomma, il dubbio è che qualche azienda possa avere proposto dei prodotti che, complice il costo molto basso, non garantiscano standard di sicurezza assoluti e che, magari, l'acciaio utilizzato dai costruttori non sia di primissima qualità.
IL PROGETTO
«Da Padova vogliamo parta un segnale che mostri come le azioni che salvano il pianeta possano partire dai territori per poi farne buone pratiche che si diffondono ha spiega il sindaco Sergio Giordani Sta nascendo una nuova sensibilità per la difesa della terra che è trasversale e non conosce colori politici. Sento che i cittadini chiedono e mi chiedono di imboccare questa strada, spinti fortemente anche dai giovanissimi. Questo protagonismo di una generazione che trascina le altre è davvero bello e vorrei che Padova rispondesse bene e presto a queste aspettative».
«Il tema della sostenibilità in generale, e quello della diminuzione del consumo di plastica in particolare, è ormai a pieno titolo al centro dell'attenzione della nostra società ha aggiunto l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani Le istituzioni, anche quelle locali, hanno il dovere di agire concretamente su questo fronte in modo da affrontare, con azioni concrete e con un'opera di sensibilizzazione, i danni che l'utilizzo improprio e non sostenibile della plastica monouso comporta. La giunta già da qualche tempo ha rinunciato a utilizzare la plastica per usare caraffe, borracce, bicchieri compostabili: un impegno che è manifesto simbolico del lavoro complessivo. Stiamo già lavorando per coinvolgere l'intera casa comunale e i suoi uffici, in modo che chi lavora direttamente per i padovani sia in prima linea e abbia gli strumenti necessari per abbandonare la plastica usa e getta».
«Stiamo lavorando per rendere plastic free gli eventi pubblici di ogni genere organizzati dal Comune o patrocinati ha concluso Gallani Il percorso è iniziato gli scorsi mesi attraverso la valutazione dell'impronta carbonica di alcuni eventi organizzati direttamente dall'amministrazionE».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci