LE DENUNCE
PADOVA Arrivavano quasi tutti da ristoranti, pub e locali notturni. Più di qualcuno quando è sceso dalla propria auto parlava a fatica, o addirittura barcollava senza riuscire a reggersi in piedi. Nella notte tra sabato e domenica la polizia ha controllato 254 automobilisti e ha ritirato 21 patenti. La media, quindi, è molto simile a quella già registrata nei mesi scorsi: ogni dieci automobilisti controllati, uno risulta oltre il limite. Il bilancio dell'ultimo posto di blocco parla anche di 12 persone denunciate e quattro veicoli sequestrati.
La polizia ha messo in campo in corso Australia una vera task force composta dalle pattuglie della sezione Polizia Stradale, della questura e dall'Ufficio Sanitario Provinciale della questura. L'obiettivo del Ministero dell'Interno è «rendere più sicura la circolazione stradale e contenere il fenomeno dell'abuso di alcool e droga da parte dei più giovani che rimangono, purtroppo, le prime vittime di incidenti stradali nel nostro Paese».
I servizi sono stati organizzati sabato notte in corso Australia, a partire da mezzanotte, e sono stati impiegati complessivamente una quindicina di agenti. Ha collaborato anche la Protezione Civile della provincia di Padova, fornendo gli strumenti utili ad illuminare i posti di controllo permettendo così di effettuare gli alcol-test in totale sicurezza.
L'ORARIO PEGGIORE
Il maggior numero dei conducenti positivi agli accertamenti è stato registrato, come capita spesso, tra le due e le quattro di notte. In totale ben 21 automobilisti, 18 uomini e 3 donne, sono risultati positivi all'alcoltest. A tutti è stata ritirata la patente e 12 di loro sono stati denunciati in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica in quanto il tasso alcolemico era superiore a 0,80, valore massimo stabilito dal Codice della Strada.
Tra questi c'era anche un neopatentato di 23 anni, un autotrasportatore di 48 anni, un'operatrice sanitaria di 45 anni e un imprenditore di 32 anni. Il tasso più elevato, pari a 2,43, è stato accertato nei confronti di un operaio romeno di 43 anni: proveniva da un locale del centro e stava guidando tornando a casa pur essendo completamente ubriaco.
L'USO DI STUPEFACENTI
Gli automobilisti positivi all'etilometro sono stati anche sottoposti agli accertamenti sull'eventuale uso di droghe attraverso il prelievo diretto della saliva: due sono risultati positivi anche all'assunzione di cocaina.
Durante i controlli sono state accertate 10 infrazioni al Codice della Strada e decurtati complessivamente 215 punti. «Ancora una volta, grazie ai servizi attuati, sono stati raggiunti notevoli risultati - commenta la questura di Padova - sia in termini di prevenzione che di repressione del fenomeno». Altri posti di blocco simili saranno organizzati nelle prossime settimane, in corso Australia ma anche nelle altre strade principali che portano al centro città e ai principali locali notturni.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Arrivavano quasi tutti da ristoranti, pub e locali notturni. Più di qualcuno quando è sceso dalla propria auto parlava a fatica, o addirittura barcollava senza riuscire a reggersi in piedi. Nella notte tra sabato e domenica la polizia ha controllato 254 automobilisti e ha ritirato 21 patenti. La media, quindi, è molto simile a quella già registrata nei mesi scorsi: ogni dieci automobilisti controllati, uno risulta oltre il limite. Il bilancio dell'ultimo posto di blocco parla anche di 12 persone denunciate e quattro veicoli sequestrati.
La polizia ha messo in campo in corso Australia una vera task force composta dalle pattuglie della sezione Polizia Stradale, della questura e dall'Ufficio Sanitario Provinciale della questura. L'obiettivo del Ministero dell'Interno è «rendere più sicura la circolazione stradale e contenere il fenomeno dell'abuso di alcool e droga da parte dei più giovani che rimangono, purtroppo, le prime vittime di incidenti stradali nel nostro Paese».
I servizi sono stati organizzati sabato notte in corso Australia, a partire da mezzanotte, e sono stati impiegati complessivamente una quindicina di agenti. Ha collaborato anche la Protezione Civile della provincia di Padova, fornendo gli strumenti utili ad illuminare i posti di controllo permettendo così di effettuare gli alcol-test in totale sicurezza.
L'ORARIO PEGGIORE
Il maggior numero dei conducenti positivi agli accertamenti è stato registrato, come capita spesso, tra le due e le quattro di notte. In totale ben 21 automobilisti, 18 uomini e 3 donne, sono risultati positivi all'alcoltest. A tutti è stata ritirata la patente e 12 di loro sono stati denunciati in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica in quanto il tasso alcolemico era superiore a 0,80, valore massimo stabilito dal Codice della Strada.
Tra questi c'era anche un neopatentato di 23 anni, un autotrasportatore di 48 anni, un'operatrice sanitaria di 45 anni e un imprenditore di 32 anni. Il tasso più elevato, pari a 2,43, è stato accertato nei confronti di un operaio romeno di 43 anni: proveniva da un locale del centro e stava guidando tornando a casa pur essendo completamente ubriaco.
L'USO DI STUPEFACENTI
Gli automobilisti positivi all'etilometro sono stati anche sottoposti agli accertamenti sull'eventuale uso di droghe attraverso il prelievo diretto della saliva: due sono risultati positivi anche all'assunzione di cocaina.
Durante i controlli sono state accertate 10 infrazioni al Codice della Strada e decurtati complessivamente 215 punti. «Ancora una volta, grazie ai servizi attuati, sono stati raggiunti notevoli risultati - commenta la questura di Padova - sia in termini di prevenzione che di repressione del fenomeno». Altri posti di blocco simili saranno organizzati nelle prossime settimane, in corso Australia ma anche nelle altre strade principali che portano al centro città e ai principali locali notturni.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
