ALBIGNASEGO S'interrompe a cinque la striscia di vittorie dell'Albignasego, che

ALBIGNASEGO S'interrompe a cinque la striscia di vittorie dell'Albignasego, che si fa imporre il pareggio dall'Aurora Legnaro. In classifica, i granata restano al comando con sei lunghezze di vantaggio sulla Miranese. Un pareggio tutto sommato positivo, considerato che la truppa di Pippo Maniero ha avuto più volte la palla del raddoppio colpendo in due occasioni la traversa, con l'Albignasego che ha terminato la gara in nove. Sabbion mette subito alla prova Sartorello, sulla respinta Niselli alza la mira. Proprio Niselli, poco più tardi, mette al centro per Arnosti, che si aggiusta la palla e conclude senza trovare la porta. Sul fronte opposto, al primo tentativo è vantaggio. Zaggia spinge Gjoni in area, rigore. Dal dischetto Locrati spiazza Zilio. Gli ospiti sfiorano anche il raddoppio con De Checchi che pesca Zilio fuori dai pali, la traversa salva i locali. Che pareggiano alla mezz'ora. Sartorello alza in angolo la girata di Sabbion. Dal tiro dalla bandierina, Fortini sul primo palo spizza per Zaggia, che realizza con il destro. Prima del riposo, ancora Aurora Legnaro minacciosa sugli sviluppi di una punizione, con incornata di Gjoni che termina a lato. In avvio di ripresa, ancora i ragazzi di Pippo Maniero in grande spolvero di nuovo con Gjoni, che costringe il portiere alla respinta. Poi ancora Gjoni ha la palla buona per il sorpasso, ma sull'uscita di Zilio sfiora il palo. L'Albignasego non sta a guardare: è Niselli a presentarsi davanti al portiere, il suo pallonetto termina fuori. Un minuto più tardi è il turno di Arnosti ad arrivare davanti a Sartorello, il tiro è smorzato dal portiere e prima che la palla entri in porta è provvidenziale Grigoletto a sventare la minaccia. Al 35' i locali restano in inferiorità per l'espulsione di Bassi, che, entrato poco prima al posto di Arnosti, rimedia due cartellini gialli in sette minuti. A questo punto, l'Aurora Legnaro spinge alla ricerca della vittoria e sulla punizione di Locrati è decisivo l'intervento di Zilio, che con la punta delle dita tocca quanto basta per salvarsi con l'aiuto della traversa. Nel finale, espulso anche Sabbion.
P. Sp.