ALBIGNASEGO/MASERA'
Due comuni ora obbligati a emettere solo carte d'identità

Domenica 14 Gennaio 2018
ALBIGNASEGO/MASERA' Due comuni ora obbligati a emettere solo carte d'identità
ALBIGNASEGO/MASERA'
Due comuni ora obbligati a emettere solo carte d'identità elettroniche, in quanto municipi pilota. Addio alla vecchia carta cartacea. Dal primo gennaio Albignasego, su imposizione del ministero dell'Interno, emette solo carte d'identità elettroniche. Con una differenza abissale nei costi: siamo passati dai 5 euro di un mese fa agli attuali 23. L'anno scorso non ci fu storia: a fronte di 396 carte elettroniche, emessi 2741 documenti cartacei.
Ora che non si può più optare per la soluzione meno cara (salvo rarissime eccezioni: ad esempio, quando vi è un'improvvisa partenza per un Paese dell'Ue e il vecchio documento è scaduto) gli uffici stanno registrando qualche malumore da parte dei residenti.
«Ma, sia chiaro, non dipende da noi fanno sapere gli impiegati . Semplicemente applichiamo la normativa vigente». «I tempi d'attesa variano tra il quarto d'ora e i 20 minuti spiegano i funzionari . Tra impronte digitali e altre incombenze non si può fare meglio».
Per non far aspettare troppo gli utenti, il Comune ha deciso di offrire il servizio esclusivamente previa prenotazione: basta telefonare allo 049 8042213 o inviare una mail: frontoffice@albignasego.gov.it
Anche la vicina Maserà deve fare i conti con l'obbligo dell'emissione della cie. «Benissimo per gli alti livelli di sicurezza garantiti - dice il sindaco Nicola De Paoli . Rimangono grosse perplessità pratiche, il sistema è farraginoso».
Per erogare 1200 carte d'identità l'anno, il dato medio dell'ente, «occorre destinare un dipendente per 36 ore a settimana, un'enormità. Peraltro, a causa delle ristrettezze imposte dal patto di stabilità, non siamo nelle condizioni di assumere ulteriore personale».
L'emissione della cie sarà obbligatoria in tutti i Comuni italiani entro la fine del 2018. Il procedimento prevede che gli uffici si occupino solo delle formalità quali l'acquisizione dell'istanza e dei dati biometrici (foto e impronte di due dita).
Francesco Cavallaro
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