ALBIGNASEGO
Albignasego@work4all, evento dedicato all'incrocio fra domanda e

Martedì 27 Agosto 2019
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Albignasego@work4all, evento dedicato all'incrocio fra domanda e offerta di lavoro, si terrà il 14 e 15 settembre in Villa Obizzi (in caso di maltempo al palazzetto polivalente Fantino Cocco). Saranno presenti oltre una ventina di aziende del territorio alla ricerca di diverse figure: operai, manutentori, tecnici specializzati e venditori. Gli interessati avranno la possibilità di presentare i loro curriculum e sostenere un primissimo colloquio con i rispettivi responsabili del personale. Il 15 settembre sarà dedicato alle categorie protette, ovvero persone affette da minorazioni fisiche, psichiche e portatori di handicap intellettivo con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
E' possibile aderire fin d'ora all'evento scrivendo una mail a staff@work4all.it o telefonando al numero 049.710377. In funzione pure un'apposita pagina facebook, Atwork4all. Per quanto riguarda il programma vero e proprio, il 14 settembre dalle 9 alle 17.30 sono in programma i colloqui. Dalle 8 alle 10 le imprese si presenteranno al pubblico; alle 10 gli addetti dell'Informagiovani illustreranno come redigere un curriculum accattivante, mentre alle 11 l'agenzia di lavoro Umana proporrà un workshop su un efficace colloquio di lavoro. Domenica 15 dalle 9 alle 13.30 spazio per l'appunto alle categorie protette.
«Desideriamo dare una risposta concreta a quanti stanno cercando un'occupazione», sottolinea il sindaco, Filippo Giacinti. L'evento è organizzato dall'associazione di commercianti e artigiani Vivà. Dopo la prima edizione, che si è tenuta in città a maggio dell'anno scorso, il format è stato replicato in tutta la provincia. «Ogni azienda ha inserito nel proprio organico almeno una persona incontrata nei vari job meeting precisa l'assessore al lavoro, Valentina Luise - mentre le agenzie di lavoro interinale ne hanno collocate mediamente cinque».
«Dal mio piccolo osservatorio prosegue - noto che i più colpiti dalla crisi rimangono gli uomini e le donne over 50. Ancora giovani per la pensione, vengono però considerati vecchi dalle imprese. Non bisogna mai smettere di mandare curriculum, anche se i riscontri non sono immediati; occorre inoltre iscriversi ai centri per l'impiego e magari pure a quei corsi di riqualificazione regolarmente banditi dall'Ue che terminano con un tirocinio. Suggerisco infine di non fossilizzarsi su un unico ambito, nella società odierna è necessario sapersi reinventare».
Francesco Cavallaro
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