Alberghi: «Stop ai vampiri del web»

Martedì 16 Luglio 2019
LA PROPOSTA
PADOVA Un tetto alle commissioni sulle prenotazioni alberghiere online, gestite dai portali web con percentuali che possono arrivare al 30%. E' la proposta di legge presentata ieri a Palazzo Moroni dal parlamentare di Fratelli d'Italia Adolfo Urso, che ha l'obiettivo di imporre un limite al 12%. «La proposta di legge affronta una questione centrale per lo sviluppo del nostro Paese e soprattutto del Veneto spiega il senatore Urso Qui, infatti, il settore turistico alberghiero ha un ruolo fondamentale per la Regione. Vogliamo tagliare i denti ai vampiri del web, come sono stati definiti da Report nell'inchiesta di Manuele Bonaccorsi. I giganti del web che succhiano il sangue del sistema turistico e alberghiero del territorio, imponendo dei compensi per i servizi di prenotazione fuori mercato. E' un esproprio delle risorse del territorio. Vogliamo porre un tetto ai loro compensi, che secondo noi non deve superare il 12%».
I colossi web arrivano a pretendere fino al 30% di commissioni. Le grandi catene alberghiere riescono a contrattare condizioni migliori arrivando al 14% ma le piccole e medie imprese, che in Italia sono il 95% del tessuto produttivo italiano sono costrette a pagare di più. Gli albergatori pagano una percentuale agli operatori web in base anche alla visibilità. Più la struttura è visibile sul web più si paga di provvigione, che può arrivare fino al 20%. Anche le indicizzazioni sui motori di ricerca, in genere, favoriscono questi portali mentre il sito internet della struttura spesso si perde nelle pagine di interne. «Noi sappiamo che a Verona e Trento le associazioni alberghiere si sono associate creando alternative sul territorio aggiunge Urso Ma servono regole. A partire dalla Web tax, che tassa del 3% i giganti del web, che non viene applicata perché manca il decreto attuativo. Dall'inizio dell'anno a oggi si sono persi circa 700 milioni di euro. Noi vogliamo aumentarla dal 3 al 6% per poi destinare un sesto al settore turistico alberghiero che manca di risorse. A sostenere la proposta di legge, ieri, c'erano anche Raffaele Zanon e Filippo Ascierto di Fratelli d'Italia, l'onorevole Elisabetta Gardini e la consigliera Eleonora Mosco.
Elisa Fais
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