AL VIA
CAMPOSAMPIERO Si riapre con il sorriso tra le labbra e Fidati, qui sei al sicuro: sono gli slogan coniati dalle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti di Camposampiero per la riapertura dei negozi di oggi. Secondo gli operatori del settore nove attività su dieci alzeranno le serrande dopo due mesi di lockwdown. Rimangono ancora in stand-by in particolare i centri estetici, anche se non tutti, per la mancanza di direttive chiare o perché ancora prevale il timore di un ritorno del Covid-19.
«Ricominciamo con fiducia anche se molti commercianti hanno il timore dei controlli afferma il delegato Confesercenti del Camposampierese, Lorenzo Casa - Mi auguro un approccio morbido da parte delle forze dell'ordine almeno per i primi giorni di assestamento. Lasciamo il tempo a tutti di adeguarsi al nuovo che avanza». Si riparte dunque. Il barbiere del centro storico Filippo Capparotto torna a servizio della clientela domani mattina alle 7.35, perché oggi ha degli impegni famigliari da assolvere. «Sono pronto - dice davanti al suo negozio in contra' dei Nodari- L'agenda è già piena di appuntamenti. Mi sono organizzato come richiesto: sanificazione dell'ambiente, mantelline e asciugamano monouso, sicurezza garantita e colonnina dei dispositivi di sicurezza donata dal Comune a disposizione di tutti. Clienti solo su appuntamento ma questa non è una novità perché già lo facevo prima. Preoccupato? Sono curioso di vedere come andranno le cose».
Oggi riapre anche Massimiliano Gasparini con il suo centro estetico L'essenza del benessere in via Bonora. «Ci siamo preparati a questo momento - ammette Maci, come viene chiamato dagli amici - le clienti sono già in agenda e davvero sono fiducioso sul futuro». Il ristorante pizzeria Papillon di Rustega riparte invece mercoledì. «Meglio vedere come vanno le cose prima sostiene uno dei titolari, Daniele Rizzo - Solo ieri è arrivato l'ok ufficiale per ripartire. Con la distanza obbligatoria di un metro, noi ridurremo la nostra capienza da 300 a 150 posti. Da giorni lavoriamo per asporto con ottimi numeri: le spese sono minime e l'utile discreto. Sicuramente, a pieno regime, i costi sono elevatissimi. Faremo dei tavoli all'esterno e non andremo in ferie ad agosto per recuperare i mancati guadagni di questi mesi di chiusura».
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA CAMPOSAMPIERO Si riapre con il sorriso tra le labbra e Fidati, qui sei al sicuro: sono gli slogan coniati dalle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti di Camposampiero per la riapertura dei negozi di oggi. Secondo gli operatori del settore nove attività su dieci alzeranno le serrande dopo due mesi di lockwdown. Rimangono ancora in stand-by in particolare i centri estetici, anche se non tutti, per la mancanza di direttive chiare o perché ancora prevale il timore di un ritorno del Covid-19.
«Ricominciamo con fiducia anche se molti commercianti hanno il timore dei controlli afferma il delegato Confesercenti del Camposampierese, Lorenzo Casa - Mi auguro un approccio morbido da parte delle forze dell'ordine almeno per i primi giorni di assestamento. Lasciamo il tempo a tutti di adeguarsi al nuovo che avanza». Si riparte dunque. Il barbiere del centro storico Filippo Capparotto torna a servizio della clientela domani mattina alle 7.35, perché oggi ha degli impegni famigliari da assolvere. «Sono pronto - dice davanti al suo negozio in contra' dei Nodari- L'agenda è già piena di appuntamenti. Mi sono organizzato come richiesto: sanificazione dell'ambiente, mantelline e asciugamano monouso, sicurezza garantita e colonnina dei dispositivi di sicurezza donata dal Comune a disposizione di tutti. Clienti solo su appuntamento ma questa non è una novità perché già lo facevo prima. Preoccupato? Sono curioso di vedere come andranno le cose».
Oggi riapre anche Massimiliano Gasparini con il suo centro estetico L'essenza del benessere in via Bonora. «Ci siamo preparati a questo momento - ammette Maci, come viene chiamato dagli amici - le clienti sono già in agenda e davvero sono fiducioso sul futuro». Il ristorante pizzeria Papillon di Rustega riparte invece mercoledì. «Meglio vedere come vanno le cose prima sostiene uno dei titolari, Daniele Rizzo - Solo ieri è arrivato l'ok ufficiale per ripartire. Con la distanza obbligatoria di un metro, noi ridurremo la nostra capienza da 300 a 150 posti. Da giorni lavoriamo per asporto con ottimi numeri: le spese sono minime e l'utile discreto. Sicuramente, a pieno regime, i costi sono elevatissimi. Faremo dei tavoli all'esterno e non andremo in ferie ad agosto per recuperare i mancati guadagni di questi mesi di chiusura».
Luca Marin