IL CASO
PADOVA La questura di Padova ha emesso un ammonimento nei confronti di Fabio Tosato, come conseguenza del comportamento dell'uomo che domenica scorsa aveva aggredito e insultato Paola Ghidoni, candidata della Lega, ed Eleonora Mosco, consigliera del gruppo misto in Comune, mentre erano impegnate in un volantinaggio elettorale: non dovrà più avvicinarsi a loro. Tosato, noto anche per aver dato fuoco a un ristorante nel 2016, per una tentata estorsione e per essersi barricato dentro alla sede cittadina della Lega lo scorso 13 maggio, ha ricevuto anche un avviso orale da parte del questore per via di tutti i suoi precedenti.
L'uomo, a processo per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna, con le cui foto hard aveva tappezzato l'Arcella alla fine della relazione, nel 2016, ora rischia il carcere: alla prossima provocazione le misure di sicurezza a suo carico potrebbero diventare estremamente restrittive. Lunedì scorso, in occasione del processo per direttissima a suo carico per resistenza a pubblico ufficiale, il suo legale Carlo Covi ha chiesto che Tosato venga sottoposto a perizia psichiatrica. Nel frattempo l'uomo ha avuto un'altra segnalazione per aver innescato un litigio con un albergatore di Abano Terme presso cui alloggiava, perché pretendeva di continuare a soggiornare senza pagare. Quando la direzione dell'albergo gli ha spiegato che non era possibile, ha dato in escandescenze, ingiuriando e minacciando titolari e personale. Tosato ha così rimediato una denuncia per minacce da parte dei proprietari dell'hotel Belvedere di viale delle Terme. Il fatto è avvenuto sabato scorso. Esattamente ventiquattr'ore prima che l'uomo aggredisse Mosco e Ghidoni in Prato della Valle.
Tosato ha anche dei precedenti per reati contro il patrimonio: aveva la brutta abitudine di chiedere soldi ad amici e parenti e di non restituirli, diventando aggressivo .
Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA La questura di Padova ha emesso un ammonimento nei confronti di Fabio Tosato, come conseguenza del comportamento dell'uomo che domenica scorsa aveva aggredito e insultato Paola Ghidoni, candidata della Lega, ed Eleonora Mosco, consigliera del gruppo misto in Comune, mentre erano impegnate in un volantinaggio elettorale: non dovrà più avvicinarsi a loro. Tosato, noto anche per aver dato fuoco a un ristorante nel 2016, per una tentata estorsione e per essersi barricato dentro alla sede cittadina della Lega lo scorso 13 maggio, ha ricevuto anche un avviso orale da parte del questore per via di tutti i suoi precedenti.
L'uomo, a processo per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna, con le cui foto hard aveva tappezzato l'Arcella alla fine della relazione, nel 2016, ora rischia il carcere: alla prossima provocazione le misure di sicurezza a suo carico potrebbero diventare estremamente restrittive. Lunedì scorso, in occasione del processo per direttissima a suo carico per resistenza a pubblico ufficiale, il suo legale Carlo Covi ha chiesto che Tosato venga sottoposto a perizia psichiatrica. Nel frattempo l'uomo ha avuto un'altra segnalazione per aver innescato un litigio con un albergatore di Abano Terme presso cui alloggiava, perché pretendeva di continuare a soggiornare senza pagare. Quando la direzione dell'albergo gli ha spiegato che non era possibile, ha dato in escandescenze, ingiuriando e minacciando titolari e personale. Tosato ha così rimediato una denuncia per minacce da parte dei proprietari dell'hotel Belvedere di viale delle Terme. Il fatto è avvenuto sabato scorso. Esattamente ventiquattr'ore prima che l'uomo aggredisse Mosco e Ghidoni in Prato della Valle.
Tosato ha anche dei precedenti per reati contro il patrimonio: aveva la brutta abitudine di chiedere soldi ad amici e parenti e di non restituirli, diventando aggressivo .
Marina Lucchin