Acquisti legati al turismo: il piano vincente del Distretto del commercio

Venerdì 22 Novembre 2019
IL PROGETTO
PADOVA Non si tratta più di andare a fare acquisti. O meglio si tratta di arricchire questa esperienza facendola diventare sensoriale. Associandola a una passeggiata in centro, o nei luoghi che da Urbs picta portano alla contemporaneità. E ancora mostrando una città senza graffiature, e che riesce a indirizzare con una segnaletica efficace. Niente di nuovo, si chiama promozione. Ma bisogna saperla fare. Ebbene il piano portato in Regione dal Distretto del Commercio di Padova sembra avere impressionato in laguna. La Regione metterà 250 mila euro rispetto ai 577 mila previsti. Ieri l'assessore al Commercio, Antonio Bressa, ne ha illustrato le finalità con le categorie. «Intanto abbiamo ottenuto il punteggio più alto fra i 57 distretti del Veneto - ha premesso - e cinque comuni padovani sono nei primi dieci. Lo abbiamo chiamato Urbe viva, perché è stata la collaborazione con tutti che ci ha permesso il successo. I contenuti sono stati spiegati insieme a Marco Serraglio, Confesercenti, Maurizio Bonato dell'Ascom, Andrea Galeota della Camera di Commercio, Filippo Bernardi di Appe, Nicola Verdicchio della Cna.
Ci sarà pure una sede, nel complesso dell'ex Marchesi in viale Arcella. Ed ecco alcuni esempi di investimento: nuova illuminazione sotto i portici di Via Vittorio Emanuele e Via Dante (in collaborazione con Hera Luce). Pulizia intensiva e sistemazione delle facciate nelle vie del commercio con squadre di microinterventi. Nuovo verde e opere di arredo in via Bezzecca. Cartellonistica, totem e riqualificazione della soft city a Padova 1. Riqualificazione urbana e iniziative di animazione economica attraverso processi partecipativi nei quartieri: Largo Debussy, Piazzetta Forcellini, Santa Rita, Piazza Napoli.
L'azione di comunicazione per la promozione del Distretto e il rinforzo della sua identità vedrà l'inserimento di luoghi di interesse commerciale e percorsi eno-gastronomici nel sito di destinazione turistica, il coinvolgimento e promozione di ristoranti e negozi della città in occasione de Il Salone dei Sapori con l'iniziativa Fuori dal Salone. Ci saranno eventi di degustazione nei ristoranti della città e itinerari per mettere in connessione opere d'arte e street art con pubblici esercizi (a cura dell'Appe). Il sostegno per la conservazione e promozione degli antichi mestieri artigianali sarà a cura di Upa e Cna. Sul fronte delle idee sarà bandito un concorso pubblico per l'ammodernamento dell'area centrale delle piazze, il salone e i mercati storici e rafforzata l'interazione con riapriamo con te! per la riattivazione di spazi sfitti a partire da via Bezzecca e Piazza De Gasperi dove ci sarà anche riduzione Cosap per plateatici.
M.G.
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