LA PROTESTA
PADOVA Il Comune deve applicare la delibera sull'acqua pubblica. A chiederlo a gran voce, con un presidio davanti a palazzo Moroni è stato il comitato Padova acqua bene comune che ha sollecitato la giunta Giordani a rendere operativo un provvedimento fortemente voluto da Coalizione civica. «Vogliamo ricordare che al referendum del 2011, insieme ad altri 26 milioni di cittadini italiani, abbiamo votato sì per la gestione dell'acqua pubblica e senza profitto hanno spiegato gli organizzatori - tutta la politica a livello nazionale ha tradito questa vittoria e soltanto pochi comuni hanno provato a far rispettare l'esito del referendum». «Grazie all'impegno dei cittadini padovani anche la nostra città si è mossa in questa direzione hanno aggiunto - il 23 ottobre 2017 il Comitato Acqua bene comune ha depositato 916 firme certificate su una delibera di iniziativa popolare. Il 28 gennaio 2019, cioè più di 10 mesi fa, l'intera maggioranza del consiglio comunale ha votato all'unanimità la delibera. Una delibera nel segno dell'equità e della giustizia che va applicata. Ora, dunque, bisogna passare dalle parole ai fatti».
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Il Comune deve applicare la delibera sull'acqua pubblica. A chiederlo a gran voce, con un presidio davanti a palazzo Moroni è stato il comitato Padova acqua bene comune che ha sollecitato la giunta Giordani a rendere operativo un provvedimento fortemente voluto da Coalizione civica. «Vogliamo ricordare che al referendum del 2011, insieme ad altri 26 milioni di cittadini italiani, abbiamo votato sì per la gestione dell'acqua pubblica e senza profitto hanno spiegato gli organizzatori - tutta la politica a livello nazionale ha tradito questa vittoria e soltanto pochi comuni hanno provato a far rispettare l'esito del referendum». «Grazie all'impegno dei cittadini padovani anche la nostra città si è mossa in questa direzione hanno aggiunto - il 23 ottobre 2017 il Comitato Acqua bene comune ha depositato 916 firme certificate su una delibera di iniziativa popolare. Il 28 gennaio 2019, cioè più di 10 mesi fa, l'intera maggioranza del consiglio comunale ha votato all'unanimità la delibera. Una delibera nel segno dell'equità e della giustizia che va applicata. Ora, dunque, bisogna passare dalle parole ai fatti».
Al.Rod.