Vittoria sbarca sugli yacht di lusso, un nuovo cantiere a Monfalcone

Mercoledì 21 Ottobre 2020
Vittoria sbarca sugli yacht di lusso, un nuovo cantiere a Monfalcone
L'INIZIATIVA
VENEZIA Cantiere Navale Vittoria si lancia in una nuova avventura: dal 2021 realizzerà yacht di lusso tra Adria (Rovigo) e il nuovo cantiere in via di realizzazione a Monfalcone (Gorizia) che sarà anche base per rimessaggio e manutenzioni. «È un sogno della nostra famiglia che si avvera, un progetto che abbiamo fin dal 2005 e che abbiamo dovuto accantonare. Ora finalmente si parte: abbiamo creato una nuova divisione, Vittoria Yacht, di cui sono presidente, acquisito il terreno da 20mila metri quadrati per 1,3 milioni a Monfalcone. Un investimento complessivo da circa 8 milioni per arrivare a varare il primo yacht di lusso nel 2023 - spiega Paolo Duò, 58 anni, presidente del Cantiere Vittoria di Adria, una settantina di addetti diretti più circa 250 con l'indotto, 67 milioni di valore di produzione nel 2019 (erano 28 nel 2018) per 3,4 milioni di utile netto, previsione di arrivare a 58 milioni di valore a fine di questo complicato 2020 malgrado lo stop da Covid di tre settimane -. Il progetto è pronto, si tratta della nuova classe Explorer da oltre 50 metri di lunghezza e costo stimato per la vendita dai 22 ai 25 milioni che verrà approntato ad Adria e completato nel nuovo cantiere di Monfalcone, dove verranno realizzati due bacini coperti più altri capannoni per le lavorazioni e banchine d'ormeggio». Duò ha solo un rammarico. «Volevamo ampliarci dalle nostre parti, ad Adria, abbiamo cercato un'area per il nuovo cantiere ma ci hanno detto purtroppo che non si potevano realizzare capannoni più alti di 5 metri per vincoli paesaggistici - ricorda il presidente anche di Vittoria Yachts, divisione dove sarà impegnato anche il figlio Filippo e l'altro rappresentante della famiglia Mattia, ultimi eredi della dinastia partita con Luigi che nel 1927 fondò il cantiere veneto che collabora anche con Fincantieri - poi abbiamo aperto una trattativa col proprietario del cantiere Hannibal, non andata in porto. E ci siamo orientati per acquisire quest'area da circa 20.000 metri quadrati in proprietà e ulteriori 13.000 metri quadrati in concessione demaniale per l'allestimento, la consegna e l'assistenza invernale degli yacht nonché al completamento di tutte le unità costruite ad Adria». A Monfalcone potranno essere messi in manutenzione decine di navi e yacht fino a 70 metri. «Abbiamo già clienti sudamericani interessanti ai nostri yacht - rivela Paolo Duò - a differenza di altri cantieri, da noi il cliente sa sempre che potrà parlare di persona con uno della famiglia e che punteremo a consegnare la nuova nave in tempi stretti».
ORDINI PER 70 MILIONI
Un'efficienza che in passato ha già convinto marinerie militari e civili italiane e straniere. «L'ultimo contratto che abbiamo firmato è per un nuovo pattugliatore da 60 metri per la nostra Guardia di Finanza, una commessa da 32 milioni da realizzare entro il 2022 - afferma il presidente del cantiere rodigino che vuole fare concorrenza ai big del lusso come Ferretti o Azimut-Benetti - ci sono altre trattative in corso, a oggi il nostro portafoglio ordini è di circa 70 milioni». E ora si punta a catturare i ricchi appassionati del mare con tre linee di yacht: Explorer (partnership con Hydro Tec dell'ingegner Sergio Cutolo), imbarcazioni di lusso con caratteristiche di derivazione militare per la navigazione per lunghi periodi a qualsiasi condizione meteo marina e piena salvaguardia dell'ambiente; Support Vessel, navi che affiancano gli yacht per ospitare attrezzature ed equipaggio, realizzata in collaborazione con l'ingegner Mattia Polverari. Completa il portafoglio la linea Custom Vittoria: imbarcazioni su misura, caratterizzate da forte personalizzazione estetica, prodotti originali e unici.
Maurizio Crema
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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