VERSO LE ELEZIONI
PADOVA Affrontare le prossime regionali da soli, supportati

Domenica 19 Gennaio 2020
VERSO LE ELEZIONI
PADOVA Affrontare le prossime regionali da soli, supportati da liste civiche che facciano riferimento al Movimento o replicare l'alleanza di governo? Questo il tema posto ieri ai circa 200 portavoce e responsabili locali dei 5 Stelle del Veneto riuniti al centro Congressi Piroga di Selvazzano alle porte di Padova. Risultato: i vertici governativi a partire dal ministro bellunese Federico D'Incà sono per l'alleanza, la base molto meno, il capogruppo in Regione Jacopo Berti neanche un po'. La lunga assemblea ha visto momenti di tensione con urla e contestazioni dalla platea, mentre ad altri interventi sono stati tributati scroscianti applausi. Tra i fautori di un'alleanza con il Pd il ministro D'Incà e il senatore Giovanni Endrizzi che hanno invitato alla riflessione sottolineando che, in ogni caso, anche per i candidati a consigliere e a governatore sarà la piattaforma Rousseau a decidere, con il voto degli iscritti. «Il risultato delle regionali in Emilia Romagna sarà lo spartiacque ma i 5 Stelle lo guarderanno da una diversa prospettiva - ha detto il ministro - Nel 2015 la situazione era diversa, ora siamo al governo e facciamo un ottimo lavoro sui nostri temi. Dunque: La prima alternativa è puntare su nostre liste supportate da civiche perché noi dobbiamo essere la patria del civismo».
In Veneto c'è Zaia «che pensa di aver già vinto, ma al governo ci siamo noi con il Pd. Dunque credo che Zaia debba trovarsi di fronte la corazzata che sta al governo quello stesso che darà l'autonomia al Veneto prima delle regionali perché noi non facciamo chiacchiere. Al Veneto serve un governo che dialoghi con quello centrale: dobbiamo decidere se presentarci con le spalle larghe o in un altro modo».
PLATEA DIVISA
Dichiarazioni che hanno sollevato un forte brusio tra il pubblico, ma anche applausi. «Si tratta di un tema grosso, come ci presentiamo e con chi? Sono nei 5 Stelle dalla nascita non ho mai corso per vincere ma solo per portare avanti le nostre idee ma le idee vanno anche concretizzate - afferma Endrizzi - la situazione ora è cambiata. È stato detto: combattiamo la Lega. No, noi combattiamo il leghismo che ha portato il Veneto, un tempo locomotiva dell'Italia, ad arretrare. Sono perplesso su entrambe le opzioni, servono garanzie in caso di alleanza con il Pd e vedo anche difficile completare il processo in poche settimane».
Molti gli interventi dei delegati di tutto il Veneto che hanno richiamato alle origini del Movimento addebitando il calo di consensi alle alleanze non capite dai cittadini. Dalla base è anche arrivata la domanda diretta ai consiglieri regionali presenti e uscenti. Vi ricandidate? Quesito rimasto senza risposta.
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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