VENEZIA In Veneto l'apprendistato funziona. «Registriamo 104 nuovi apprendisti al giorno, ma molta strada resta da fare», avverte Agostino Bonomo, presidente Confartigianato regionale. In Veneto l'apprendistato continua a fornire un apporto positivo all'andamento all'occupazione giovanile: per il segmento dei giovani under 30 nei primi nove mesi del 2018 le assunzioni in apprendistato crescono a doppia cifra +11,2%, con un risultato di gran lunga superiore alla buona crescita nazionale ferma al +9,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta di 28.521 assunzioni in nove mesi, 104 al giorno. Valori che emergono dall'analisi dell'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto su dati Inps. «Con la progressiva riduzione degli sgravi contributivi per il contratto a tempo indeterminato - spiega Bonomo - l'apprendistato ha ripreso quota sino a rappresentare, nella nostra regione, più di un nuovo rapporto attivato su dieci (13,7%) per giovani under 30. Il Veneto è secondo solo all'Umbra». Sul buon andamento degli ingressi influisce la Legge di bilancio 2018, ed il recente orientamento dell'Inps sul regime contributivo per le assunzioni con contratti di apprendistato di primo livello nelle imprese fino a 9 dipendenti, che accoglie la richiesta di Confartigianato. «Al di là dei vantaggi economici - dichiara Bonomo - da sempre l'apprendistato rappresenta per le pmi l'opportunità per conoscere, far crescere e formare le nuove leve. In particolare con quello duale, attivato in collaborazione con le scuole, i Cfp, gli Its e le Università, che consente ai giovani, lavorando, di conseguire un titolo di studio».
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