Pedemontana, stop alle esplosioni notturne a Malo

Domenica 26 Maggio 2019
Pedemontana, stop alle esplosioni notturne a Malo
GRANDI OPERE
VENEZIA Pedemontana Veneta, una prima conseguenza dell'inchiesta della magistratura di Vicenza aperta dopo la segnalazione del ministro dell'Ambiente Sergio Costa, c'è: i lavori notturni nella galleria di Malo sono stati sospesi. A chiedere il momentaneo stop, da venerdì a questa notte, è stato il sindaco di Malo. Ma questo ha comportato la necessità di far detonare tutti gli esplosivi che, non potendo essere utilizzati, non potevano neanche essere conservati. Morale: nella notte tra venerdì e sabato, visti i fuochi e le fiamme, in paese si è pensato a un incendio. In realtà, era fuoco programmato.
LE FIAMME
A segnalare le fiamme è stato il Covepa, il Coordinamento in prima linea contro la Pedemontana: «Dio non voglia che insieme alle materie sintetiche, non abbiano dovuto distruggere l'esplosivo per le volate che ieri, stanotte e oggi non si stanno svolgendo. In cantiere non è prevista la sua custodia per ragioni di sicurezza, data la vicinanza con le abitazioni. È una ulteriore dimostrazione dell'incuria e del pressapochismo, di cui siamo testimoni. Non vorrei che qualcuno dentro al cantiere voglia alzare i toni contro di noi come hanno già tentato di fare ad Altivole con uno dei nostri con una finta bomba».
La Struttura di progetto della Pedemontana, attraverso una nota diffusa dall'ufficio stampa della giunta regionale del Veneto, ha rassicurato i cittadini: «Per quanto riguarda l'apparizione di fuoco nelle aree delle lavorazioni, il concessionario ha inteso aderire all'invito del sindaco di sospensione delle esplosioni notturne per lo scavo della galleria in attesa di alcuni chiarimenti. Si è pertanto trovato con un quantitativo di esplosivo eccedente già consegnato dalla ditta fornitrice in cantiere, che avrebbe dovuto essere utilizzato per le volate notturne. Poiché per legge non è possibile detenere materiale esplosivo oltre il periodo dichiarato per le lavorazioni, gli addetti al cantiere si sono visti costretti a procurare detonazioni controllate al fine di smaltire tale esplosivo divenuto in eccesso». In pratica, è stato il sindaco Di Malo - visto l'intervento del ministro Costa che, ricevuto il video di una consigliera comunale del M5s, ha attivato forze dell'ordine e magistratura - a chiedere la sospensione delle esplosioni notturne in galleria. Durante il giorno, invece, i lavori procedono regolarmente.
LE ANALISI
Per quanto riguarda i controlli dell'Arpav, la Struttura di progetto della Pedemontana spiega che la presenza dei tecnici dovrebbe rassicurare e non allarmare i cittadini: «I prelievi sulle acque effettuati nella giornata di ieri (venerdì, ndr) rientrano nei normali periodici controlli di routine che l'Agenzia effettua da quando è stato avviato il cantiere. Tale azione è finalizzata proprio a monitorare gli effetti sull'ambiente e sulla salute degli umani, non solamente sulla base delle analisi del concessionario, ma direttamente con prelievi effettuati da parte dell'agenzia regionale preposta per legge alla prevenzione e protezione ambientale». (al.va.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci