LE REAZIONI
VENEZIA «L'insediamento sempre più strutturale della mafia

Sabato 19 Ottobre 2019
LE REAZIONI
VENEZIA «L'insediamento sempre più strutturale della mafia in Veneto è un fenomeno preoccupante che deve suscitare la massima allerta di istituzioni, forze politiche e sociali», avverte il segretario generale della Cgil veneta, Christian Ferrari, replicando anche alle interviste del presidente di Confindustria Venezia, Marinese e di Confartigianato Veneto, Bonomo pubblicate ieri su Il Gazzettino.
«Serve una decisa scelta di campo di fronte a fatti di questa gravità che non ammettono giustificazioni o sottovalutazioni da parte di nessuno. Invece vediamo dalle dichiarazioni di alcuni esponenti del mondo economico veneto atteggiamenti di negazione del clima di omertà che ha coinvolto parte del sistema imprenditoriale veneto o addirittura riversare colpe sulle banche e sullo Stato che non agevolerebbero le imprese nei pagamenti e nella liquidità. Attenuare le pesantissime responsabilità di chi non contrasta le attività criminali, non puntare il dito contro quell'area grigia che favorisce la penetrazione mafiosa nel nostro sistema imprenditoriale, sono atteggiamenti che non aiutano la società veneta a creare gli anticorpi contro quella che è diventata una vera e propria connivenza con le mafie anche nel Veneto. Faccio appello a tutti gli attori politici e sociali della regione affinché la condanna sia netta ed inequivocabile e si faccia muro contro le mafie senza se e senza ma».
LE RISORSE SOTTRATTE
Il Movimento 5 stelle veneto punta invece il dito sulle risorse che il sistema mafioso sottrae ogni giorno a chi lavora onestamente: «Quando la stampa riporta che 400 piccole medie imprese venete sono stritolate dal potere malavitoso della ndrangheta - si legge in una nota -, non si può ignorare che si sia di fronte a un vero allarme. Non capirlo significa non fare gli interessi del territorio e della maggioranza degli imprenditori veneti che sono onesti e gran lavoratori».
«Quando un territorio viene liberato dalle infiltrazioni mafiose l'economia locale fa registrare uno slancio immediato tra il 15 e il 20% - spiega il consigliere regionale M5s Jacopo Berti -. Questo significa che bisogna intervenire subito e noi del movimento 5 stelle torniamo a proporre un rafforzamento dell'osservatorio sulle mafie già esistente con l'intenzione come già avvenuto in Lombardia di istituire una commissione permanente che sia cerniera tra la politica locale e la magistratura inquirente. C'è però anche un grosso problema culturale: illuminante la denuncia del prefetto di Padova, Renato Franceschelli, secondo la quale malgrado vi sia da tempo un protocollo di scambio di informazioni tra le istituzioni e le associazioni di categoria, le denunce di infiltrazioni mafiose e minacce sono praticamente a zero».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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