LE REAZIONI
VENEZIA Attilio Fontana, fedele al basso profilo, si compiace però

Sabato 25 Maggio 2019
LE REAZIONI
VENEZIA Attilio Fontana, fedele al basso profilo, si compiace però non troppo: «Molto bene, ma non abbassiamo la guardia». Luca Zaia, in vena di metafore, cita il pragmatismo di Giovanni Trapattoni: «Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco». Predicano prudenza i due governatori, a cui tuttavia ieri devono essere brillati gli occhi, leggendo l'annotazione della commissione di valutazione del Cio alla voce: Chi c'è dietro la candidatura.
LE REGIONI
Il ruolo delle due Regioni è infatti centrale per gli analisti di Losanna: «I governi regionali di Lombardia e Veneto sono le forze trainanti dietro la candidatura e hanno fornito le garanzie finanziarie per la costruzione e la ristrutturazione delle sedi di gara, la distribuzione dei Giochi e i rilevanti servizi pubblici. Lombardia e Veneto sono due delle regioni più ricche d'Italia, totalizzando insieme circa il 30% dell'economia nazionale». Parole di apprezzamento a cui i due presidenti hanno risposto con i piedi piantati per terra. Tutta sportiva, e segnatamente sciistica, l'immagine disegnata da Zaia: «Siamo all'ultimo intertempo della seconda manche e c'è luce verde. Ma il muro finale è ripido e insidioso. È il momento di mantenere la calma, non montarsi la testa e dare il massimo. Sull'ultimo muro prima del traguardo i tracciatori potrebbero aver piazzato porte molto angolate, quindi insidiose». Roba da slalom speciale, par di capire. Meno fantasiosa, ma ugualmente cauta, la considerazione di Fontana: «Cogliamo con soddisfazione quanto comunicato dal Cio in merito alla candidatura di Milano-Cortina e continuiamo a lavorare, in perfetto stile lombardo, con serietà e professionalità, per arrivare pronti all'appuntamento di Losanna del 24 giugno». E lì la proposta italiana, «senza colate di cemento e spese pazze» sottolinea Zaia, «il mix ideale» fra Valtellina e Dolomiti rimarca Fontana, dovrà giocarsi il tutto per tutto contro il dossier svedese.
IL CONI
Giovanni Malagò, presidente del Coni, sprizza ottimismo: «Già c'era fiducia prima, adesso ce n'è ancora di più. C'è estrema soddisfazione: eravamo convinti di aver fatto bene le cose, ma come sempre dovevamo aspettare i voti del Cio». Siccome qualche criticità è stata però evidenziata, per esempio sul piano delle infrastrutture ferroviarie, cade a proposito l'impegno del ministero dei Trasporti a realizzare il collegamento tra la linea Venezia-Trieste e l'aeroporto Marco Polo. «La società afferma Save continuerà a lavorare insieme a Enac, Rfi, e Mit per la massima velocizzazione dell'opera, anche in vista dell'auspicata assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Cortina-Milano».
Angela Pederiva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci