VENEZIA - Il Governo impugni la legge Prima i veneti per verificarne la legittimità costituzionale. È quanto chiedono i parlamentari del M5s Marco Brugnerotto e Federico D'Incà che hanno presentato una interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro per gli Affari regionali. «Il 14 febbraio scorso - ricordano i due deputati - il consiglio regionale del Veneto ha approvato la proposta di legge cosiddetta Veneto First, che assegna la priorità negli asili nido comunali ai bambini figli di residenti in Veneto da almeno 15 anni. La proposta va a modificare la legge regionale 32/1990 sulla disciplina per i servizi educativi alla prima infanzia, togliendo la possibilità ai sindaci di decidere autonomamente il limite di anni di residenza in Veneto richiesti per avanzare nelle liste di attesa degli asili nidi pubblici». Contro questa legge regionale hanno protestato anche alcune associazioni che hanno sottoscritto l'appello Infanzia First: «La legge veneta - hanno denunciato - rischia di escludere i bambini, italiani e stranieri, le cui famiglie si sono trasferite di recente in Veneto, secondo una logica che niente ha a che vedere con l'obiettivo dei servizi dell'infanzia: la tutela dei bambini e del loro futuro. Chiediamo di rivedere la legge e sollecitiamo il governo a rivolgersi alla Corte costituzionale». A richiedere l'impugnazione sono ora anche i due parlamentari del M5s.
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