LA CURIOSITÀ
TREVISO Do you speak Tiramisù? Se a livello linguistico l'Italia deve inchinarsi a idiomi globali come inglese, tedesco, francese e spagnolo, nella lingua del gusto non c'è traduzione che tenga. Oltre agli indeclinabili classici come pasta e pizza oggi, nel gotha entra anche Tiramisù. Certificato come neologismo di matrice italiana in ben 23 vocabolari. Insomma la parola italiana resta salda nell'Olimpo godurioso di creme e calorie. In cui, neanche a dirlo, la parola Tiramisù sguazza. Dal Giappone alla Cina, dalla Russia al Sudafrica: 23 grandi lingue al mondo hanno una sola ed unica parola per raccontare il tripudio di mascarpone e uova su savoiardo imbibito di caffè. A sostenerlo è una fonte autorevole.
LA CERTIFICAZIONE
L'Accademia della Crusca, che ha certificato che tiramisù risulta essere un italianismo gastronomico in ben 23 lingue differenti. «In Cina - sottolineano inoltre - è addirittura la parola italiana più cercata sul web». È entrato di diritto nell'olimpo dei dolci più amati dagli italiani e anche all'estero. Il tiramisù, nelle sue mille varianti, fa ormai tanto parte della nostra vita quotidiana. Un'eccezione per un dolce che in effetti non ha origini antiche. La sua storia è talmente recente da non vederlo citato neppure nei ricettari di Pellegrino Artusi. Sebbene i toscani abbiano cercato di attribuirsene la paternità, evidenziando le analogie con la zuppa del duca preparata per Cosimo de Medici nel XVII secolo a Siena, la vera origine del tiramisù è senza dubbio a Nordest. L'Accademia italiana della Cucina ha addirittura voluto depositare un atto notarile, il 15 ottobre 2010, per sancire l'origine e la vera ricetta del tiramisù o Tirame su. L'ideatore fu Roberto Linguanotto, negli anni 70, che a quei tempi lavorava presso il ristorante Alle Beccherie a Treviso. I cugini friulani, tuttavia non sono persuasi dei natali: la querelle è attualmente aperta. Nessun dubbio invece sulla radice linguistica. Tirami sù deriva dal tirame su, anzi ingentilisce l'espressione vernacolare, ma ne lascia intatto il senso: un dolce casalingo popolare, nato per dare una carica energetica dopo laccumulo di fatiche di varia origine, ivi incluse quelle del talamo. Nove italiani su dieci citano il tiramisù come il loro dessert preferito, i siti in lingua cinese contano oltre 14 milioni di citazioni del tiramisù e il dolce è conosciuto. L'astronauta italiano Luca Parmitano nel 2013 ha fatto inserire il tiramisù nel menù speciale per la sua permanenza in orbita. Quando si dice: successo galattico.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Do you speak Tiramisù? Se a livello linguistico l'Italia deve inchinarsi a idiomi globali come inglese, tedesco, francese e spagnolo, nella lingua del gusto non c'è traduzione che tenga. Oltre agli indeclinabili classici come pasta e pizza oggi, nel gotha entra anche Tiramisù. Certificato come neologismo di matrice italiana in ben 23 vocabolari. Insomma la parola italiana resta salda nell'Olimpo godurioso di creme e calorie. In cui, neanche a dirlo, la parola Tiramisù sguazza. Dal Giappone alla Cina, dalla Russia al Sudafrica: 23 grandi lingue al mondo hanno una sola ed unica parola per raccontare il tripudio di mascarpone e uova su savoiardo imbibito di caffè. A sostenerlo è una fonte autorevole.
LA CERTIFICAZIONE
L'Accademia della Crusca, che ha certificato che tiramisù risulta essere un italianismo gastronomico in ben 23 lingue differenti. «In Cina - sottolineano inoltre - è addirittura la parola italiana più cercata sul web». È entrato di diritto nell'olimpo dei dolci più amati dagli italiani e anche all'estero. Il tiramisù, nelle sue mille varianti, fa ormai tanto parte della nostra vita quotidiana. Un'eccezione per un dolce che in effetti non ha origini antiche. La sua storia è talmente recente da non vederlo citato neppure nei ricettari di Pellegrino Artusi. Sebbene i toscani abbiano cercato di attribuirsene la paternità, evidenziando le analogie con la zuppa del duca preparata per Cosimo de Medici nel XVII secolo a Siena, la vera origine del tiramisù è senza dubbio a Nordest. L'Accademia italiana della Cucina ha addirittura voluto depositare un atto notarile, il 15 ottobre 2010, per sancire l'origine e la vera ricetta del tiramisù o Tirame su. L'ideatore fu Roberto Linguanotto, negli anni 70, che a quei tempi lavorava presso il ristorante Alle Beccherie a Treviso. I cugini friulani, tuttavia non sono persuasi dei natali: la querelle è attualmente aperta. Nessun dubbio invece sulla radice linguistica. Tirami sù deriva dal tirame su, anzi ingentilisce l'espressione vernacolare, ma ne lascia intatto il senso: un dolce casalingo popolare, nato per dare una carica energetica dopo laccumulo di fatiche di varia origine, ivi incluse quelle del talamo. Nove italiani su dieci citano il tiramisù come il loro dessert preferito, i siti in lingua cinese contano oltre 14 milioni di citazioni del tiramisù e il dolce è conosciuto. L'astronauta italiano Luca Parmitano nel 2013 ha fatto inserire il tiramisù nel menù speciale per la sua permanenza in orbita. Quando si dice: successo galattico.
Elena Filini
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