INQUINAMENTO
VERONA Il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, insieme a Piergiorgio

Mercoledì 12 Settembre 2018
INQUINAMENTO
VERONA Il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, insieme a Piergiorgio Boscagin del circolo Legambiente Perla Blu di Cologna Veneta (Verona) e del Coordinamento Acqua Libera dai Pfas, ieri ha consegnato al ministro dell'Ambiente Sergio Costa le firme raccolte per la petizione «Basta Pfas» proposta da Legambiente e dal Coordinamento Acqua Libera dai Pfas. Ad oggi, sono 14.306 i cittadini che chiedono di normare la presenza delle sostanze perfluoroalchiliche nelle acque di falda, uniformandola ai valori più restrittivi vigenti nel mondo. Il ministro Costa ha ascoltato per oltre due ore i rappresentanti dei comitati e delle associazioni locali.
Intanto a Bruxelles vengono chiesti criteri più stringenti sugli agenti contaminanti, misure per favorire l'accesso all'acqua e per incentivare ristoranti e mense a servire acqua di rubinetto. Sono alcuni degli emendamenti alla proposta di nuova direttiva acque potabili approvati dalla Commissione ambiente dell'Europarlamento. Gli eurodeputati hanno abbassato i limiti proposti dalla Commissione europea circa la contaminazione da batteri, piombo (della metà) e sostanze perfluoroalchiliche (Pfas, da 0,50 microgrammi al litro a 0,30), e introdotto nuovi limiti per gli interferenti endocrini bisfenolo A e beta-estradiolo. Sono «passi indietro vergognosi» per Eleonora Evi (M5s) che attacca la bocciatura «degli emendamenti che chiedevano limiti vicini allo zero» sui Pfas.
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