Incassi per 90 milioni, 500 dipendenti

Martedì 28 Luglio 2020
Quello di Venezia è uno dei quattro Casinò italiani che lo Stato concesse di aprire, in deroga alle leggi sul gioco d'azzardo, per contribuire, con gli incassi, a sostenere l'economia e i territori sui quali sono sorti. Gli altri tre sono Sanremo, e Campione d'Italia in provincia di Como, ma quest'ultimo è in fallimento. Venezia è la Casa da gioco più antica al mondo, la sua prima sede, nel Ridotto di San Moisè, è nata nel 1638.
La prima sede in età moderna venne inaugurata al Lido, vicino all'hotel Excelsior, grazie a un regio decreto del ministero dell'Interno del 16 luglio 1936. Negli anni Cinquanta venne aperta anche la sede del centro storico a Ca' Vendramin Calergi.
Il 25 agosto del 1999 toccò alla nuova sede di terraferma a Ca' Noghera a pochi chilometri dall'aeroporto Marco Polo, e quasi contemporaneamente venne chiusa la sede del Lido.
Il Casinò di Venezia, con oltre 500 dipendenti, ha aumentato con gli anni gli incassi fino a quasi 250 milioni di euro l'anno pagando il 20% delle spese per tutti i servizi sociali del Comune, per poi scendere fino ai circa 90 milioni di euro annui attuali. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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