Il Veneto verso nuovi record dopo il boom dell'anno scorso

Martedì 18 Luglio 2017
Il Veneto verso nuovi record dopo il boom dell'anno scorso
VENEZIA - Per il turismo veneto il 2016 è stato l'anno dei record, con 17,9 milioni di arrivi e 65,4 milioni di presenze, ma potrebbe essere battuto dal 2017. Lo dicono le stime sul primo semestre del corrente anno, confrontate con i dati dello stesso periodo del 2016, presentate ieri a Venezia dall'Assessore regionale al turismo, che, per le categorie degli alberghi e dei campeggi, indicano un aumento dell'8,3% degli arrivi e dell'8,1% delle presenze, con più 9% e più 7,2% per gli italiani e con più 7,8% e più 8,3% per gli stranieri. Tra i settori, è il mare a fare la parte del leone negli arrivi, con un più 19,7% rispetto a gennaio-giugno 2016, con le terme a più 7,9%, le città d'arte a più 7,2%, il lago a più 4,3% (ma dopo un vero e proprio boom nel 2016), la montagna a più 3,5% con un significativo recupero di arrivi stranieri. «Sono stime, ma estremamente significative - ha detto l'Assessore al Turismo Federico Caner - tenendo conto che le due categorie interessate, alberghi e campeggi, accolgono l'83% del totale degli arrivi e il 77% delle presenze. Nel successo complessivo che si va configurando, fa piacere notare la risalita del gradimento degli italiani, che aumentano più degli stranieri». Anche su base provinciale, il termometro segna tutti valori in positivo, con picchi di arrivi e presenze a Rovigo, Treviso, Padova e Vicenza.

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