IL RIPARTO
VENEZIA Anche quest'anno il Veneto si conferma benchmark, cioè

Giovedì 14 Febbraio 2019
IL RIPARTO VENEZIA Anche quest'anno il Veneto si conferma benchmark, cioè
IL RIPARTO
VENEZIA Anche quest'anno il Veneto si conferma benchmark, cioè riferimento, per la qualità dell'organizzazione e dei servizi in sanità. Il mantenimento del podio, insieme a Emilia Romagna e Piemonte, è stato deciso ieri dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Nel corso della seduta è stato anche definito il riparto del Fondo sanitario 2019, assegnando a Palazzo Balbi oltre 9 miliardi di euro.
LE CIFRE
La dotazione complessiva a livello nazionale ammontava a 111,2 miliardi. La distribuzione ha visto destinare al Veneto 9.014.641.000 euro. Le cifre relative al resto del Nordest hanno invece «un carattere figurativo ha sottolineato Antonio Saitta, coordinatore della commissione Salute giacché queste Regioni provvedono autonomamente all'integrale finanziamento del Servizio sanitario nei rispettivi territori e secondo quanto previsto dai propri statuti». Ad ogni modo il valore per il Friuli Venezia Giulia è di 2.287.867.446 euro, per il Trentino di 983.292.573 e per l'Alto Adige di 944.819.487. «Per il terzo anno consecutivo formalizziamo con un accordo unanime la nostra proposta al ministero della Salute all'inizio dell'anno», ha evidenziato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza. Una tempestività particolarmente apprezzata dal Veneto, che quest'anno ha ottenuto 95 milioni in più dello scorso, con l'aggiunta di ulteriori 144 milioni derivanti dal saldo attivo della mobilità interregionale, cioè dai rimborsi percepiti per le cure prestate ai pazienti provenienti dal resto d'Italia. «In altre annate, si era andati per le calende greche, con il risultato di non sapere di quanto si poteva disporre fino ad anno avanzato e di non poter programmare adeguatamente», ha rimarcato Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità.
IL RICONOSCIMENTO
Ma la soddisfazione dell'assessore Lanzarin riguarda anche e soprattutto il premio ricevuto sul campo: «Mi riferisco, in particolare, ai fondi in più ricevuti per essere tra le Regioni eleggibili a benchmark e a quelli legati al rispetto totale degli adempimenti previsti per l'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza che, assieme, valgono più di 5 milioni di euro». Presente al tavolo, e altrettanto orgoglioso del risultato, è pure il governatore Luca Zaia: «Le buone pratiche del Veneto sono e saranno a disposizione di tutto il sistema sanitario nazionale, così come siamo pronti a confrontarci con quelle degli altri per trovare sempre nuovi margini di miglioramento».
A.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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