IL RETROSCENA
VENEZIA I maligni (maschi) dicono che di questo passo tra un po'

Lunedì 28 Settembre 2020
IL RETROSCENA
VENEZIA I maligni (maschi) dicono che di questo passo tra un po' bisognerà introdurre le quote celesti. Di certo mai come in questo momento storico le donne in politica hanno avuto così tante opportunità, normative e contigenti. Ai piani di comando, sia in maggioranza che all'opposizione, si stanno infatti prefigurando scelte rosa. Un nome? Manuela Lanzarin vicepresidente della Regione Veneto, numero due dopo Luca Zaia. E Francesca Zottis, capa dell'opposizione del Partito Democratico in Regione. Andrà davvero così?
LEGA
Le manovre in casa di Luca Zaia sono complicate. Ad aspirare a un posto al sole c'è il recordman delle elezioni regionali 2020, il primato assoluto con 11.660 preferenze personali di Roberto Marcato. Cinquantadue anni, padovano, il Bulldog della Lega è amatissimo dalla base leghista, ogni sua uscita sui social provoca diluvi di cuoricini e like. Il punto è: l'indole di Marcato è più politica o amministrativa? Meglio tenerlo dietro una scrivania a firmare delibere o fargli battere il territorio per consolidare i consensi, dopo l'exploit di Zaia che ha sfiorato il 77 per cento? Marcato è già nel direttorio della Liga Veneta con il coordinatore Lorenzo Fontana e gli altri tre componenti e cioè il governatore Luca Zaia, l'ex ministro Erika Stefani, il capogruppo uscente Nicola Finco. In prospettiva Marcato potrebbe magari prendere il posto dell'ex ministro alla Famiglia Lorenzo Fontana, così da dedicarsi a un ruolo prettamente politico, ma nel frattempo c'è da capire che compito avrà a Palazzo Balbi.
LA GIUNTA
Per il numero due di Palazzo Balbi era circolato il nome di Gianpaolo Bottacin, assessore uscente all'Ambiente e alla Protezione civile, conosciutissimo al grande pubblico anche per essere stato alla sinistra del padre, sempre presente alle conferenze stampa all'ora di pranzo del governatore Luca Zaia in epoca Covid. Ma ad ambire al ruolo di vice Zaia, benché il governatore abbia detto che è solo un obbligo di legge e che se fosse per lui la delega la terrebbe per sé, sono in parecchi, specie dopo che l'uscente Gianluca Forcolin è stato azzoppato dalla vicenda del bonus Inps. In pole position c'è Manuela Lanzarin, vicentina, apprezzata per essere - alla pari delle colleghe Elisa De Berti, leghista, e Elena Donazzan, FdI - una secchiona: diligente e, soprattutto, preparata. Insomma, una che studia e non improvvisa.
L'OPPOSIZIONE
Una scelta rosa si profila anche all'interno del Partito Democratico, il cui gruppo consiliare si riunirà oggi a Palazzo Ferro Fini - prima da solo, poi con gli alleati del Veneto che Vogliamo di Elena Ostanel e Arturo Lorenzoni - per decidere i ruoli da assumere nella prossima legislatura. Al di là del numero di preferenze, che semmai incoronerebbero il vicentino Giacomo Possamai, a giocare a favore dell'incarico di capogruppo è anche l'esperienza, motivo per cui la veneziana Francesca Zottis - la più votata in provincia con 3.778 preferenze personali, un primo mandato al Ferro Fini dal 2015 al 2020 - è data tra le favorite. Accetteranno i dem Andrea Zanoni (6.418 voti a Treviso) e Giacomo Possamai (11.515 preferenze a Vicenza) di cedere il posto a chi ha preso meno voti di loro? E se tra i vari contendenti la spuntasse la padovana zingarettiana Vanessa Camani? In ballo ci sono anche altre poltrone: la vicepresidenza del consiglio regionale, la presidenza della Quarta commissione che ha poteri ispettivi, il ruolo di speaker dell'opposizione che spetterebbe teoricamente al candidato governatore Arturo Lorenzoni. Ma siamo sicuri che al Pd vada bene cedere un po' di riflettori? Nel frattempo, si preannunciano rosa anche le presidenze di altri gruppi: nella lista Zaia Presidente le più votate sono state Sonia Brescacin (8.863 preferenze) e Silvia Rizzotto (7.309). Scelta obbligata, invece, per Europa Verde: unica eletta la vicentina Cristina Guarda.
LE DATE
Quando ci sarà la proclamazione degli eletti? Inizialmente si era detto giovedì 1° ottobre, ieri i rumors di palazzo indicavano uno slittamento a lunedì 5 ottobre. La convocazione del consiglio, con tutti gli eletti, al momento dunque è prevista per lunedì 12 ottobre. Solo dopo l'insediamento - o contestualmente - il governatore Luca Zaia dovrebbe nominare la giunta. La surroga dei consiglieri che prenderanno il posto di chi entrerà in giunta è ipotizzata non prima del 17 ottobre.
Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci