IL RADUNO
VITTORIO VENETO (TREVISO) «Alla voce: San Marco!». Il grido

Lunedì 24 Settembre 2018
IL RADUNO
VITTORIO VENETO (TREVISO) «Alla voce: San Marco!». Il grido è risuonato fortissimo più volte in piazza del Popolo e nella sfilata di viale della Vittoria, e così da ieri anche a Vittorio Veneto batte il cuore dei Lagunari e delle truppe anfibie: il passaggio in città per il 12° raduno nazionale ha lasciato il segno. Oltre diecimila persone tra radunisti entusiasti e vittoriesi hanno animato la città della Vittoria, in ricordo della fine della Grande Guerra.
SCOMMESSA VINTA
«Quella del raduno dei Lagunari è stata una scommessa non noi stessi ha ammesso l'assessore al Centenario Barbara De Nardi . Volevamo farlo celebrare qui nell'anno del Centenario. Poteva sembrare folle per una associazione che qui non aveva associati. Ma si sono impegnati e ora sono passati da 0 a 12 associati». Niente a che vedere per quanto riguarda i numeri con l'adunata triveneta degli alpini di giugno, ma in quanto a spettacolarità il raduno dei Lagunari è stato decisamente molto apprezzato: a catalizzare l'attenzione le esibizioni dei fanti da mar della Marciliana, dei rievocatori della Serenissima e del Reggimento Treviso, antesignani degli attuali Lagunari, e dei più moderni mezzi a disposizione del Reggimento Serenissima. Quindicimila le presenze nei tre giorni, con l'inconsueto sorvolo a bassa quota di tre elicotteri. Poi la consegna della stecca: nel 2019 il raduno dei Lagunari torna in terra veneziana a Portogruaro.
Fulvio Fioretti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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