IL CASO
VENEZIA «Un danno grave e un vero e proprio oltraggio ai cittadini

Sabato 31 Ottobre 2020
IL CASO
VENEZIA «Un danno grave e un vero e proprio oltraggio ai cittadini di Posina». È quanto ha affermato il sottosegretario all'Interno, Achille Variati, in merito a quanto successo nel piccolo Comune - appena 558 abitanti - in provincia di Vicenza alle elezioni amministrative. Qui, come denunciato dal Tg satirico Striscia la notizia e poi oggetto di una interrogazione dei deputati di Forza Italia Pierantonio Zanettin e Mariastella Gelmini - alcuni candidati della lista L'Altra Italia hanno dichiarato di essere stati inseriti nella stessa lista a loro insaputa con la falsificazione delle firme. Non solo: L'Altra Italia ha ottenuto un seggio, ma la candidata sindaco Maria Galasso, residente in provincia di Foggia come tutti gli altri candidati della medesima lista, ha rinunciato. E anche i candidati consiglieri hanno rifiutato, alcuni dicendo appunto di non aver mai autorizzato o firmato l'accettazione della candidatura.
«In seguito a tali avvenimenti - ha detto Variati rispondendo all'interrogazione - il segretario comunale di Posina, lo scorso 1° ottobre, ha inviato alla Procura della Repubblica di Vicenza una nota, affinché indaghi i fatti e le responsabilità». Ma lo stesso segretario, pur con la rinuncia di tutti i candidati della lista L'Altra Italia, non ha ritenuto di assegnare il seggio ad altre formazioni. Il consiglio comunale è dunque privo di un rappresentante. «Un danno grave e un vero e proprio oltraggio ai cittadini di Posina», ha detto Variati. Si attende il pronunciamento della Procura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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