L'UDIENZA
VENEZIA «Un incontro emozionante». Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha definito l'incontro avuto ieri nella sala Clementina della Santa sede con il Pontefice Bergoglio. «Già avevo Giovanni Paolo II e Ratzinger, anche questo Papa l'avevo visto in altre occasione - ha raccontato Zaia al termine dell'udienza - ma mai ci eravamo stretti la mano e scambiato assieme due parole. Che impressione ho avuto? Quello di un uomo di carattere, profondamente religioso, ma altrettanto pragmatico. Mi ha fatto un'ottima impressione».
IL MOSAICO
All'udienza era presente anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: «Una cerimonia molto toccante, durante la quale abbiamo avuto modo di consegnare al Papa, attraverso un mosaico, una testimonianza dell'eccellenza e della storia che caratterizza il Friuli Venezia Giulia. In un'atmosfera molto intima - ha detto Fedriga - seppur l'incontro sia durato pochi attimi, per me che sono credente è stato un momento molto toccante e denso di intimità spirituale». La Regione Fvg ha donato alcuni oggetti del territorio al Pontefice, a partire da un mosaico realizzato dalla scuola di Spilimbergo, che raffigura un bassorilievo presente ad Aquileia. «Questa opera della scuola di Spilimbergo - ha detto Fedriga - rappresenta la storia e l'eccellenza del Friuli Venezia Giulia. Da un lato Aquileia, simbolo della cristianità della nostra terra e, dall'altro, l'unicità della scuola mosaicisti che, con le sue opere e la sua grande capacità artistica, fanno conoscere la regione in Italia e nel mondo. E stato un orgoglio donare al Santo Padre un oggetto di così grande significato per la nostra terra».
LA CREAZIONE TREVIGIANA
Spettacolare il tiramisù preparato dai pasticceri e dai cuochi trevigiani per il rinfresco che, al termine dell'udienza, si è tenuto nelle sale attigue all'Aula Nervi: un enorme dolce a forma della Piazza San Pietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA «Un incontro emozionante». Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha definito l'incontro avuto ieri nella sala Clementina della Santa sede con il Pontefice Bergoglio. «Già avevo Giovanni Paolo II e Ratzinger, anche questo Papa l'avevo visto in altre occasione - ha raccontato Zaia al termine dell'udienza - ma mai ci eravamo stretti la mano e scambiato assieme due parole. Che impressione ho avuto? Quello di un uomo di carattere, profondamente religioso, ma altrettanto pragmatico. Mi ha fatto un'ottima impressione».
IL MOSAICO
All'udienza era presente anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: «Una cerimonia molto toccante, durante la quale abbiamo avuto modo di consegnare al Papa, attraverso un mosaico, una testimonianza dell'eccellenza e della storia che caratterizza il Friuli Venezia Giulia. In un'atmosfera molto intima - ha detto Fedriga - seppur l'incontro sia durato pochi attimi, per me che sono credente è stato un momento molto toccante e denso di intimità spirituale». La Regione Fvg ha donato alcuni oggetti del territorio al Pontefice, a partire da un mosaico realizzato dalla scuola di Spilimbergo, che raffigura un bassorilievo presente ad Aquileia. «Questa opera della scuola di Spilimbergo - ha detto Fedriga - rappresenta la storia e l'eccellenza del Friuli Venezia Giulia. Da un lato Aquileia, simbolo della cristianità della nostra terra e, dall'altro, l'unicità della scuola mosaicisti che, con le sue opere e la sua grande capacità artistica, fanno conoscere la regione in Italia e nel mondo. E stato un orgoglio donare al Santo Padre un oggetto di così grande significato per la nostra terra».
LA CREAZIONE TREVIGIANA
Spettacolare il tiramisù preparato dai pasticceri e dai cuochi trevigiani per il rinfresco che, al termine dell'udienza, si è tenuto nelle sale attigue all'Aula Nervi: un enorme dolce a forma della Piazza San Pietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
