Anche Secco lascia Forza Italia «Non è più il partito di Berlusconi»

Mercoledì 18 Ottobre 2017
VICENZA «Ho lasciato il gruppo di Forza Italia alla Camera e sono passato al gruppo Misto dopo aver militato in Fi fin dal 1994»: l'ha annunciato ieri Dino Secco, ex vicepresidente della Provincia di Vicenza, subentrato a Giancarlo Galan sugli scranni di Montecitorio. «Sono stato uno dei primi berlusconiani a Vicenza ha sottolineato ma non posso più restare in un partito che in Veneto dei valori e principi di Fi non ha più nulla. Fi in Veneto è ormai rappresentata, in moltissime posizioni dei coordinamenti regionali e provinciali, da persone che ritornano da altri partiti come Ncd per arrivare fino al Pd, o da filo leghisti, che sono in Fi solo per interessi elettorali e lasceranno Berlusconi il giorno dopo il voto».
Il bassanese, ex commissario degli azzurri berici, è perentorio: «A me la carega non interessa. E la dimostrazione che Fi in Veneto è avviata a percentuali da prefisso telefonico è il fatto che durante gli stati generali del partito a Mestre, all'incontro con le categorie economiche e sindacali in sala c'erano meno di quaranta persone. Condivido totalmente le parole espresse, non più tardi della settimana scorsa, dai senatori veneti Bartolomeo Amidei e Giovanni Piccoli e insieme a loro continuerò il mio impegno politico a favore dei cittadini e del territorio come ho sempre fatto sin dal 1994».
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