Vicino/lontano accorcia le distanze

Martedì 22 Giugno 2021
IL FESTIVAL
Nel segno della distanze, tema iconico della lunga sospensione pandemica, torna il festival Vicino/lontano 2021, in programma a Udine da giovedì 1 a domenica 4 luglio, in presenza, nella sua 17^ edizione. Oltre 70 gli appuntamenti, tra confronti, incontri, concerti, mostre e proiezioni, con 200 protagonsiti delle scienze, della letteratura, dell'arte, dello spettacolo e dell'informazione. Fra gli altri Luciano Floridi, Lucio Caracciolo, Carlo Ginzburg, Maurizio Ferraris, Marcello Fois, Marino Niola, Maurizio Scarpari, Barbara Spinelli, Zerocalcare, Francesca Mannocchi, Moni Ovadia, Claudia Lodesani, Alessio Romenzi, Annalisa Camilli, Elena Esposito, Cecilia Robustelli, Valerio Cataldi, Marina Lalovi, Fabrizio Barca, Matteo Zuppi, Donatella Di Cesare, Innocenzo Cipolletta, Alberto Mingardi, Cosimo Miorelli, Barbara Schiavulli, Ernesto Caffo, Zehra Doan, Alessio Lasta, Marino Sinibaldi. Vicino/lontano 2021 vivrà l'anteprima mercoledì 30 giugno con la serata speciale per i 50 anni di attività di Medici Senza Frontiere. Alle 19.30 nella chiesa di San Francesco, introdotta da Claudia Lodesani, presidente di Msf Italia, proiezione del docufilm di Stéphane Santini e Géraldine André Egoisti - voce narrante di Stefano Accorsi - che raccoglie le toccanti testimonianze di 40 operatori.
PROGRAMMA
La giornata di venerdì 2 vedrà fra i protagonisti Lucio Caracciolo che presenterà il nuovo numero di LiMes La questione israeliana (alle 16, Oratorio del Cristo). Poi, sul tema La grande incertezza legato agli scenari geopolitici postpandemici, dialogherà con Omar Monestier (chiesa di San Francesco, 18). A Latisana dove tutto ha avuto inizio quattro secoli fa verrà presentata la nuova edizione di Adelphi de I benandanti, fondamentale saggio dello storico Carlo Ginzburg, in dialogo con l'antropologo Gian Paolo Gri e con il ricercatore storico Mauro Fasan (Ex Stazione Ippica, 18). Alle 16 di domenica 4, in San Francesco, il confronto La vostra libertà e la mia. La questione curda nella Turchia di Erdoan, coinvolgerà l'artista, giornalista e attivista curda Zehra Doan (in collegamento video), l'avvocata ed esperta in materia di protezione internazionale e diritti delle donne Barbara Spinelli, il ricercatore Federico Venturini e il fumettista Zerocalcare, da sempre vicino alla causa curda che ha seguito di persona a Kobane e, recentemente, a Shengal nel nord dell'Iraq. Conduce il giornalista Danilo De Biasio.
PREMIO
Sarà poi il Premio Terzani con un evento di grande impatto spettacolare a chiudere il festival: domenica 4, alle 21. Protagonista della serata per la consegna del Premio, in piazza Castello, sarà lo scrittore, poeta e attivista ambientale islandese Andri Snær Magnason, autore de Il tempo e l'acqua (Iperborea, traduzione di Silvia Cosimini). Il vincitore sarà premiato da Angela Terzani Staude, presidentessa di giuria, con intervista di Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il libro e la lettura. Seguirà l'esecuzione dello Stabat Mater di Valter Sivilotti, una riscrittura della preghiera medievale attribuita a Jacopone da Todi per la voce recitante d'eccezione di Moni Ovadia, che intreccerà le parole con la musica, dando spazio alla prosa poetica di Erri De Luca e alle parole struggenti di Pier Paolo Pasolini. In scena, diretti dal maestro Sivilotti, il gruppo vocale femminile ArteVoce Ensemble, l'Accademia giovanile del Coro Fvg e i solisti dell'Accademia musicale Naonis, soprano solista Franca Drioli. Il Festival Vicino/lontano 2021, per la supervisione scientifica dell'antropologo Nicola Gasbarro, è curato da Paola Colombo e Franca Rigoni ed è organizzato con il sostegno di Regione, Comune di Udine e Fondazione Friuli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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