Super castagne regine d'autunno

Mercoledì 4 Ottobre 2017
LE PRIMIZIE
La stagione autunnale, con i suoi colori, rappresenta una meta di grande fascino per la raccolta dei marroni. Come quelli di Combai, prodotto Igp con i castagneti secolari in una fascia di 274 chilometri quadrati che va da Cordignano a Vittorio Veneto toccando 11 comuni.
LA FESTA
Combai, frazione di Miane, celebra il marrone da 73 anni con la festa al via venerdì 6 per concludersi domenica il 29, al salone delle feste della Pro Loco, dove sono in programma varie iniziative enogastronomiche, con le rostidore giganti pronte per arrostire quasi 70 quintali di marroni. Allo stand gastronomico si degusteranno anche il miele di castagno, i dolci, la birra (la Combaiota) fatta coi marroni e tantissimi piatti, dal pasticcio ai gnocchi dai tortelli allo spezzatino con marroni e polenta, il pastin fino al mondoi piatto tipico della zona (una minestra di castagne secche cotta con maiale e accompagnata da sbrise). Non mancherà, nel programma della festa, la competizione tra rostidori di sabato 21 al ristorante Biss Badaliss che proclamerà il miglior cuciniere. Inoltre tutti i sabati, dalle 15, si svolgerà la passeggiata con la possibilità di raccogliere i marroni, offrendo alle famiglie e ai bambini di farlo autonomamente. Il percorso prevede l'accompagnamento di una guida e l'accesso al Parco di Comby (info 347/9544623, email info@marronedicombai.it). Il sentiero ludico didattico ospita ogni anno 2mila studenti delle scuole del territorio per insegnare i segreti dei castagno, ma anche per scoprire l'ecosistema del bosco, gli antichi mestieri. Escursioni guidate sono in programma ogni domenica dalle 14.
FANTASTICA VIA
Ogni week end di ottobre, da mattino a sera, mostre di arti e mestieri animeranno le contrade del paese con la Fantastica via. La domenica poi ci saranno spettacoli, musica e animazioni nei cortili a corte chiusa del borgo fatto di case in pietra, caratterizzate dai pioi, piccole terrazze utilizzate come essicatoi e dalle ritonde, luogo di ritrovo accanto al larìn, il focolare aperto. Si alterneranno gli scultori del legno, i laboratori creativi di pittura, la tessitura ad antico telaio, la lavorazione del formaggio, la dimostrazione polenta in cortivo e il netàr panòce.
LA RACCOLTA
«La raccolta è appena iniziata ma confidiamo di avere un significativo aumento (+30%) rispetto alla passata stagione - afferma Gianni Pagos, presidente del Consorzio di Tutela Igp - Si registrano solo alcune zone danneggiate dalla grandine. E' una buona produzione che si attesta attorno ai 500/700 quintali». Conclude Pagos: «Per anni, dopo il 2010, la nostra produzione si è azzerata a causa della vespa cinese e, chiaramente i distributori si sono approvvigionati su altri mercati (Grecia, Spagna, Portogallo ma anche Turchia e persino Sudamerica), pian piano ora stiamo riconquistando il nostro spazio, seppur limitato ai mercati ortofrutticoli del Veneto. Il marone diventa anche un volano per l'economia turistica con i curati boschi di Combai, che sono una meraviglia da scoprire, attraverso i facili sentieri. Per le tre settimane della festa sono previsti 80mila visitatori, tanto da essere dal 1945 la più bella festa autunnale delle Prealpi Trevigiane. Non solo Proseccp tra le colline visto che da sempre Combai è anche il paese dei castagni.
Michele Miriade

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