IL PROGETTO
Dalle parole ai fatti. Si potrebbe usare questa formula, certo non nuovissima ma pur sempre efficace, per illustrare il progetto Restart Dolomiti, avviato dal gruppo DoloMitici. Nato con un profilo Facebook 10 anni fa con l'obiettivo dichiarato di condividere l'attaccamento per queste terre, il gruppo può contare, oggi, su oltre 80 mila amici. All'indomani degli eventi atmosferici che hanno provocato danni enormi al territorio bellunese, il gruppo ha pensato a un modo, diretto e originale, per contribuire economicamente alla ricostruzione. Nasce di qui il progetto che intende sensibilizzare artisti e sportivi affinché donino una propria opera o un oggetto personale che saranno, prima, esposti in una mostra - allestita a Villa Pat, a Sedico dal 19 al 26 gennaio 2019 - e poi, messi all'asta, nel giorno di chiusura della rassegna (sabato 26). Il ricavato sarà devoluto al Fondo, costituito dall'amministrazione provinciale di Belluno, Welfare e identità territoriale - Solidarietà per l'emergenza nel Bellunese.
SUBITO A DISPOSIZIONE
Com'era facilmente prevedibile se appena si considera l'attenzione dei bellunesi per la solidarietà, sono già molti coloro che hanno messo a disposizione dell'iniziativa qualcosa di personale. È il caso, per esempio, dell'alpinista-fotografo Manrico Dell'Agnola (che ha offerto un quadro realizzato con una sua fotografia in bianco e nero della Marmolada), del disegnatore Fabio Vettori (che ha immortalato, con le sue famose formiche, la zona colpita dall'uragano-alluvione e il popolo dei soccorsi), dell'artista Silvia De Bastiani (che ha regalato uno dei suoi magici acquerelli), del campione di hockey Diego Riva (che ha consegnato una stecca che tante deve averne viste sulle piste di ghiaccio), dello sciatore Kristian Ghedina (che ha messo a disposizione una sua tuta da gara). Ma l'elenco è in continuo aggiornamento perché tutti quelli che sono via via contattati, stanno tutti rispondendo in modo positivo.
FIDUCIOSI
«Crediamo che raggiungeremo un importante traguardo - rilevano i promotori dell'iniziativa -. Per questo, invitiamo tutti coloro che hanno a cuore queste terre, a segnare fin d'ora sul calendario l'appuntamento del 26 gennaio. Sarà una magnifica occasione per condividere un'emozione» (per chi vuole sin d'ora prenotare il biglietto d'ingresso, il sito è https://www.eventbrite.it/e/restartdolomiti-tickets-53266614879). In rete ci sono, poi, altri possibili riscontri. La pagina dedicata all'evento è https://www.facebook.com/events/293090331314122/?active_tab=discussion; la playlist su Youtube dedicata al progetto si trova, invece, a https://www.youtube.com/playlist?list=PL3B7bL4cJGiGa0LRMO6xdBrGxe8YTa_xF. Infine, è stata anche aperta una pagina contenente l'elenco - costantemente aggiornato - di coloro che si aggiungeranno alla lista dei donatori, https://dolomitici.landen.co/restartdolomiti.
Silvano Cavallet
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dalle parole ai fatti. Si potrebbe usare questa formula, certo non nuovissima ma pur sempre efficace, per illustrare il progetto Restart Dolomiti, avviato dal gruppo DoloMitici. Nato con un profilo Facebook 10 anni fa con l'obiettivo dichiarato di condividere l'attaccamento per queste terre, il gruppo può contare, oggi, su oltre 80 mila amici. All'indomani degli eventi atmosferici che hanno provocato danni enormi al territorio bellunese, il gruppo ha pensato a un modo, diretto e originale, per contribuire economicamente alla ricostruzione. Nasce di qui il progetto che intende sensibilizzare artisti e sportivi affinché donino una propria opera o un oggetto personale che saranno, prima, esposti in una mostra - allestita a Villa Pat, a Sedico dal 19 al 26 gennaio 2019 - e poi, messi all'asta, nel giorno di chiusura della rassegna (sabato 26). Il ricavato sarà devoluto al Fondo, costituito dall'amministrazione provinciale di Belluno, Welfare e identità territoriale - Solidarietà per l'emergenza nel Bellunese.
SUBITO A DISPOSIZIONE
Com'era facilmente prevedibile se appena si considera l'attenzione dei bellunesi per la solidarietà, sono già molti coloro che hanno messo a disposizione dell'iniziativa qualcosa di personale. È il caso, per esempio, dell'alpinista-fotografo Manrico Dell'Agnola (che ha offerto un quadro realizzato con una sua fotografia in bianco e nero della Marmolada), del disegnatore Fabio Vettori (che ha immortalato, con le sue famose formiche, la zona colpita dall'uragano-alluvione e il popolo dei soccorsi), dell'artista Silvia De Bastiani (che ha regalato uno dei suoi magici acquerelli), del campione di hockey Diego Riva (che ha consegnato una stecca che tante deve averne viste sulle piste di ghiaccio), dello sciatore Kristian Ghedina (che ha messo a disposizione una sua tuta da gara). Ma l'elenco è in continuo aggiornamento perché tutti quelli che sono via via contattati, stanno tutti rispondendo in modo positivo.
FIDUCIOSI
«Crediamo che raggiungeremo un importante traguardo - rilevano i promotori dell'iniziativa -. Per questo, invitiamo tutti coloro che hanno a cuore queste terre, a segnare fin d'ora sul calendario l'appuntamento del 26 gennaio. Sarà una magnifica occasione per condividere un'emozione» (per chi vuole sin d'ora prenotare il biglietto d'ingresso, il sito è https://www.eventbrite.it/e/restartdolomiti-tickets-53266614879). In rete ci sono, poi, altri possibili riscontri. La pagina dedicata all'evento è https://www.facebook.com/events/293090331314122/?active_tab=discussion; la playlist su Youtube dedicata al progetto si trova, invece, a https://www.youtube.com/playlist?list=PL3B7bL4cJGiGa0LRMO6xdBrGxe8YTa_xF. Infine, è stata anche aperta una pagina contenente l'elenco - costantemente aggiornato - di coloro che si aggiungeranno alla lista dei donatori, https://dolomitici.landen.co/restartdolomiti.
Silvano Cavallet
