MUSICA
MIRANO E' uscito Non ho altro che il tuo nome, il nuovo singolo di Matteo Dolcetti, giovane e promettente artista di Mirano. Lui si definisce cantautore pop, ha appena 17 anni e il suo modo di scrivere canzoni appare semplice ed efficace, ma mai banale. Al pianoforte da quando aveva 6 anni, poco dopo ha imbracciato da autodidatta anche la chitarra e a 14 anni Matteo ha iniziato a scrivere le prime canzoni e studiare canto. Lo scorso anno si è classificato primo al concorso internazionale Città di Belluno, consentendogli di partecipare a una masterclass con il maestro Gioni Barbera. Dopo diverse esperienze e tentativi, è stato presentato da un amico al produttore discografico Antonio Frodella, che nel mondo della discografia è noto come colui che esce dagli schemi. Frodella, mentore della Free Recording, gli ha subito proposto una collaborazione e alla fine ha anche deciso di produrgli il nuovo singolo.
«Per me - spiega Dolcetti - si tratta di una svolta professionale molto costruttiva: sono riuscito a focalizzare bene tutto ciò che riguarda le scelte artistiche per intraprendere una carriera musicale basata sulla credibilità e sulla meritocrazia». Il brano parla di una storia fra due giovani ragazzi ed è scritto con parole mature rispetto al lessico usato dalla nuova generazione di artisti. «A volte - spiega il fatto Dolcetti - spesso alcune scelte involgariscono e distorcono la quotidianità attuale, ho voluto distinguermi». Musicalmente, la scelta è stata quella di mantenere sonorità elettro-acustiche e in controtendenza. Dal 15 settembre Non ho altro che il tuo nome è disponibile in tutti gli store digitali e sarà a breve valorizzato da un videoclip girato in provincia di Venezia, mettendo in risalto alcune bellezze naturali della nostra regione.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MIRANO E' uscito Non ho altro che il tuo nome, il nuovo singolo di Matteo Dolcetti, giovane e promettente artista di Mirano. Lui si definisce cantautore pop, ha appena 17 anni e il suo modo di scrivere canzoni appare semplice ed efficace, ma mai banale. Al pianoforte da quando aveva 6 anni, poco dopo ha imbracciato da autodidatta anche la chitarra e a 14 anni Matteo ha iniziato a scrivere le prime canzoni e studiare canto. Lo scorso anno si è classificato primo al concorso internazionale Città di Belluno, consentendogli di partecipare a una masterclass con il maestro Gioni Barbera. Dopo diverse esperienze e tentativi, è stato presentato da un amico al produttore discografico Antonio Frodella, che nel mondo della discografia è noto come colui che esce dagli schemi. Frodella, mentore della Free Recording, gli ha subito proposto una collaborazione e alla fine ha anche deciso di produrgli il nuovo singolo.
«Per me - spiega Dolcetti - si tratta di una svolta professionale molto costruttiva: sono riuscito a focalizzare bene tutto ciò che riguarda le scelte artistiche per intraprendere una carriera musicale basata sulla credibilità e sulla meritocrazia». Il brano parla di una storia fra due giovani ragazzi ed è scritto con parole mature rispetto al lessico usato dalla nuova generazione di artisti. «A volte - spiega il fatto Dolcetti - spesso alcune scelte involgariscono e distorcono la quotidianità attuale, ho voluto distinguermi». Musicalmente, la scelta è stata quella di mantenere sonorità elettro-acustiche e in controtendenza. Dal 15 settembre Non ho altro che il tuo nome è disponibile in tutti gli store digitali e sarà a breve valorizzato da un videoclip girato in provincia di Venezia, mettendo in risalto alcune bellezze naturali della nostra regione.
Filippo De Gaspari
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