MODA
VENEZIA Un progetto speciale e una collaborazione di grande soddisfazione.
Banco Lotto n.10 Venice Design 2018, è il punto vendita della Sartoria all'interno della Casa di Reclusione Donne della Giudecca gestita da Il Cerchio Cooperativa Onlus che collaborerà con il marchio francese About a Worker in occasione della mostra Venice Design organizzata da GAA Foundation. About a Worker è un brand disegnato e creato da persone che lavorano già nel settore, ma con mansioni ripetitive e spersonalizzanti.
Kim Hou, designer francese, a cui si deve l'idea, sta tenendo un laboratorio in sartoria da circa un mese, che porterà le detenute a progettare abiti secondo il proprio gusto, la propria creatività, il proprio stile.
Un modo per dar voce ai lavoratori, per sperimentare le loro capacità manuali e creative, per offrire un'occasione di riscatto a persone che hanno tutto il potenziale per rimettersi in gioco e ricominciare a vivere.
«Sarà una collezione potente, bella, comunicativa», ha commentato Giulia Pannoli, che è la responsabile della Sartoria Casa di Reclusione, decisamente felice di aver colto l'importante occasione.
È un'esperienza rivelatrice di talento «che qualcuna non sapeva nemmeno di avere. Ha inoltre un effetto terapeutico e rappresenta un'opportunità di crescita per la loro vita professionale dopo il carcere».
I capi di abbigliamento, risultato del lavoro, saranno esposti da oggi al 25 novembre a Palazzo Michiel //European Cultural Center, Strada Nova, 4391, Campo Santi Apostoli. L'iniziativa gode del sostegno di JNBY, Bancolotto n.10, il cerchio, Rubelli, Venice design.
MTS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Un progetto speciale e una collaborazione di grande soddisfazione.
Banco Lotto n.10 Venice Design 2018, è il punto vendita della Sartoria all'interno della Casa di Reclusione Donne della Giudecca gestita da Il Cerchio Cooperativa Onlus che collaborerà con il marchio francese About a Worker in occasione della mostra Venice Design organizzata da GAA Foundation. About a Worker è un brand disegnato e creato da persone che lavorano già nel settore, ma con mansioni ripetitive e spersonalizzanti.
Kim Hou, designer francese, a cui si deve l'idea, sta tenendo un laboratorio in sartoria da circa un mese, che porterà le detenute a progettare abiti secondo il proprio gusto, la propria creatività, il proprio stile.
Un modo per dar voce ai lavoratori, per sperimentare le loro capacità manuali e creative, per offrire un'occasione di riscatto a persone che hanno tutto il potenziale per rimettersi in gioco e ricominciare a vivere.
«Sarà una collezione potente, bella, comunicativa», ha commentato Giulia Pannoli, che è la responsabile della Sartoria Casa di Reclusione, decisamente felice di aver colto l'importante occasione.
È un'esperienza rivelatrice di talento «che qualcuna non sapeva nemmeno di avere. Ha inoltre un effetto terapeutico e rappresenta un'opportunità di crescita per la loro vita professionale dopo il carcere».
I capi di abbigliamento, risultato del lavoro, saranno esposti da oggi al 25 novembre a Palazzo Michiel //European Cultural Center, Strada Nova, 4391, Campo Santi Apostoli. L'iniziativa gode del sostegno di JNBY, Bancolotto n.10, il cerchio, Rubelli, Venice design.
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