LA TRADIZIONE
La prescelta per interpretare la Zinghenesta edizione 2020 è stata Annalisa Ganz. La giovane, 21 anni di Canale, si è calata molto bene nella parte per interpretare questa maschera femminile, che dal 2013 è stata rivisitata e riportata alla luce per diventare uno degli appuntamenti clou del carnevale Agordino.
Tanta gente ieri in piazza a Canale per questa edizione della Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera le cui origini risalgono al XVIII secolo e che viene riproposta ogni anno dal Comitato La Zinghenesta di Canale. L'iniziativa ha coinvolto tutta la Valle del Biois, per l'intera giornata: la sfilata è partita alle 8 da Falcade in direzione Caviola e intorno a mezzogiorno è giunta a Canale, dove nella piazzetta di Tancon si è rivelata la Zinghenesta, interpretata come un tempo della ragazza più bella del paese. Quando è stata nominata Annalisa Ganz ha detto: «Che emozione quando mi hanno annunciato che ero io la prescelta». «Son molto onorata di essere la Zinghenesta 2020 - ha proseguito -. La giornata di oggi è stata veramente divertente. Mi auguro che questa tradizione venga mantenuta e portata avanti ancora a lungo perché è davvero qualcosa di importante per il nostro territorio».
Dopo la pausa per il pranzo, la festa è ripresa con la sfilata della Zinghenesta e del suo seguito, per il centro del paese fino ad arrivare in pazza Papa Luciani che ha ospitato l'evento clou del pomeriggio: ovvero il tanto atteso Processo al Carnevale, celebrato dal Regio tribunale di Canale. «Una bella festa», sottolinea Giada Busin, del Comitato La Zinghenesta. «La Zinghenesta è un'occasione di divertimento ma anche un'opportunità per valorizzare la nostra storia e il nostro territorio. Quest'anno a fare da contorno alla Zinghenesta sono arrivate anche maschere dal Comelico, da Colle Santa Lucia e Rivamonte. In più, abbiamo avuto un occhio di riguardo per l'arte, con la rassegna di scultura del Consorzio Mascherai Alpini, presente con Tita Bressan, Pompeo De Pellegrin e Alessio De Marco».
Dario Fontanive
© RIPRODUZIONE RISERVATA La prescelta per interpretare la Zinghenesta edizione 2020 è stata Annalisa Ganz. La giovane, 21 anni di Canale, si è calata molto bene nella parte per interpretare questa maschera femminile, che dal 2013 è stata rivisitata e riportata alla luce per diventare uno degli appuntamenti clou del carnevale Agordino.
Tanta gente ieri in piazza a Canale per questa edizione della Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera le cui origini risalgono al XVIII secolo e che viene riproposta ogni anno dal Comitato La Zinghenesta di Canale. L'iniziativa ha coinvolto tutta la Valle del Biois, per l'intera giornata: la sfilata è partita alle 8 da Falcade in direzione Caviola e intorno a mezzogiorno è giunta a Canale, dove nella piazzetta di Tancon si è rivelata la Zinghenesta, interpretata come un tempo della ragazza più bella del paese. Quando è stata nominata Annalisa Ganz ha detto: «Che emozione quando mi hanno annunciato che ero io la prescelta». «Son molto onorata di essere la Zinghenesta 2020 - ha proseguito -. La giornata di oggi è stata veramente divertente. Mi auguro che questa tradizione venga mantenuta e portata avanti ancora a lungo perché è davvero qualcosa di importante per il nostro territorio».
Dopo la pausa per il pranzo, la festa è ripresa con la sfilata della Zinghenesta e del suo seguito, per il centro del paese fino ad arrivare in pazza Papa Luciani che ha ospitato l'evento clou del pomeriggio: ovvero il tanto atteso Processo al Carnevale, celebrato dal Regio tribunale di Canale. «Una bella festa», sottolinea Giada Busin, del Comitato La Zinghenesta. «La Zinghenesta è un'occasione di divertimento ma anche un'opportunità per valorizzare la nostra storia e il nostro territorio. Quest'anno a fare da contorno alla Zinghenesta sono arrivate anche maschere dal Comelico, da Colle Santa Lucia e Rivamonte. In più, abbiamo avuto un occhio di riguardo per l'arte, con la rassegna di scultura del Consorzio Mascherai Alpini, presente con Tita Bressan, Pompeo De Pellegrin e Alessio De Marco».
Dario Fontanive
