LA STORIA
MESTRE Una piccola Greta e una tartarughina di nome Elvis, la nuova gioventù e gli animali: simboli dei danni dell'inquinamento. Sono i protagonisti dei racconti segnalati al concorso Premio 2020 Scritture attraverso le scienze, giunto alla sua XI edizione sul tema Un mare di plastica. Dedicata ad Aurelio Visalli, secondo Capo della capitaneria di Porto di Milazzo, morto in mare mentre salvava la vita a un ragazzo quindicenne che si era avventurato con un amico in acqua senza rispettare l'allerta meteo. «Visalli - dice Daniela Fusella, presidente dell'associazione La Torre di Mestre (la Torre e le Lagune), organizzatrice del Premio - con il suo senso del dovere ricorda il rispetto che dobbiamo alla natura, mentre l'azione dei due ragazzi è un monito sulle conseguenze di ciò che ciascuno di noi compie nei confronti di un universo creduto erroneamente controllabile». La plastica che con poca prudenza gettiamo per mare e terra, un' azione che sembra superficiale, in realtà provoca delle conseguenze imprevedibili come testimonia il racconto Una casa comune, un mondo da salvare di Agnese Casole, segnalato nella sezione Giovani Autori. Agnese ha 14 anni, è di Spinea, frequenta il primo anno del liceo scientifico Ugo Morin. Protagonista del suo racconto è la tartarughina Elvis, che un giorno nel percorso verso scuola è travolta da una forte corrente. Per paura si rifugia nel guscio, ma quando apre gli occhi si ritrova circondata dalla plastica. Con il racconto Il viaggio di Igalliguq', Neris Casteller è stata segnalata nella sezione rivolta agli adulti. Residente a Fontane di Villorba (TV), già autrice di Il colore dei giorni (Piazza Editore, 2017) la sua storia parte dalla Groenlandia, un territorio che sembra un piccolo Eden, dove le comunità Inuit (umanità) vivevano in simbiosi con la natura. Scritture attraverso le scienze è un concorso di racconti brevi su problematiche di carattere scientifico nato nel 2008: il prossimo tema del concorso è Le storie del Covid, ovvero l'eterna lotta per la sopravvivenza tra virus e uomo, tra l'invisibile e il complesso, che questa volta corre sul filo teso tra balconi e terrazze.
Filomena Spolaor
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA MESTRE Una piccola Greta e una tartarughina di nome Elvis, la nuova gioventù e gli animali: simboli dei danni dell'inquinamento. Sono i protagonisti dei racconti segnalati al concorso Premio 2020 Scritture attraverso le scienze, giunto alla sua XI edizione sul tema Un mare di plastica. Dedicata ad Aurelio Visalli, secondo Capo della capitaneria di Porto di Milazzo, morto in mare mentre salvava la vita a un ragazzo quindicenne che si era avventurato con un amico in acqua senza rispettare l'allerta meteo. «Visalli - dice Daniela Fusella, presidente dell'associazione La Torre di Mestre (la Torre e le Lagune), organizzatrice del Premio - con il suo senso del dovere ricorda il rispetto che dobbiamo alla natura, mentre l'azione dei due ragazzi è un monito sulle conseguenze di ciò che ciascuno di noi compie nei confronti di un universo creduto erroneamente controllabile». La plastica che con poca prudenza gettiamo per mare e terra, un' azione che sembra superficiale, in realtà provoca delle conseguenze imprevedibili come testimonia il racconto Una casa comune, un mondo da salvare di Agnese Casole, segnalato nella sezione Giovani Autori. Agnese ha 14 anni, è di Spinea, frequenta il primo anno del liceo scientifico Ugo Morin. Protagonista del suo racconto è la tartarughina Elvis, che un giorno nel percorso verso scuola è travolta da una forte corrente. Per paura si rifugia nel guscio, ma quando apre gli occhi si ritrova circondata dalla plastica. Con il racconto Il viaggio di Igalliguq', Neris Casteller è stata segnalata nella sezione rivolta agli adulti. Residente a Fontane di Villorba (TV), già autrice di Il colore dei giorni (Piazza Editore, 2017) la sua storia parte dalla Groenlandia, un territorio che sembra un piccolo Eden, dove le comunità Inuit (umanità) vivevano in simbiosi con la natura. Scritture attraverso le scienze è un concorso di racconti brevi su problematiche di carattere scientifico nato nel 2008: il prossimo tema del concorso è Le storie del Covid, ovvero l'eterna lotta per la sopravvivenza tra virus e uomo, tra l'invisibile e il complesso, che questa volta corre sul filo teso tra balconi e terrazze.
Filomena Spolaor
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