ROVIGO - La protesta e la proposta: le quattro "morti bianche" di Adria dividono i sindacati. Da una parte la Cgil proclama due ore di sciopero di tutti i lavoratori del Polesine in coincidenza con i funerali delle vittime della nube tossica di Ca' Emo, dall'altra Cisl e Uil che oggi incontrano il prefetto per chiedere misure di sicurezza nelle aziende, e che vogliono raccogliere una colletta per le famiglie delle vittime. «Avremmo voluto coinvolgere anche la Cgil sulla linea di Uil e Cisl, ma non è stato possibile. - spiega Sabrina Dorio, segretario generale Cisl di Padova-Rovigo - Per noi lo sciopero non è una risposta adeguata. Serve una proposta di tavolo territoriale per la sicurezza sul lavoro coordinato dal prefetto». Cisl e Uil battono sulla prevenzione, assieme alla solidarietà per i familiari attraverso la raccolta di fondi. La Cgil ha invece proclamato due ore di sciopero «in segno di solidarietà alle famiglie dei deceduti e per rivendicare giustizia e rispetto: non bisogna abbassare la guardia sulla sicurezza, chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che non rimangano zone d'ombra».
G. P.
© riproduzione riservata
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