L'IDEA
VENEZIA Creature di gomma Venice Vintage Toys è pronto all'apertura.

Mercoledì 14 Agosto 2019
L'IDEA
VENEZIA Creature di gomma Venice Vintage Toys è pronto all'apertura. Tutto è partito con un progetto costruito dalla grande passione del collezionista lidense Fabrizio Fontanella attraverso l'associazione culturale Creature di Gomma - Venice Vintage Toys da lui fondata.
IL PROGETTO
Con l'inizio del 2020 è nata una associazione che  culturale, Creature di Gomma - Venice Vintage Toys che gestisce la collezione privata di Fabrizio Fontanella. Ha la sede in una vecchia carteria industriale in Calle de la Vida a due passi dalla Stazione e da piazzale Roma, accanto a Campo San Stin, centro storico di Venezia a pochi minuti a piedi da Rialto. Oggi sono in corso i lavori di restauro e preparazione per l'apertura. Per questa iniziativa è nato anche El Panta, una pantegana vestita da gondoliere dal simpatico sorriso furbetto, la mascotte dell'associazione già brevettata e disegnata poi dal grande maestro Giorgio Cavazzano. In questa sede saranno esposti migliaia di giocattoli e gadgets vintage legati al mondo della televisione dello spettacolo dell'animazione del carosello e della pubblicità degli anni 60\70\80 italiani ma non solo. Verranno raccolti materiali e strumenti di fabbrica, cartacei d'epoca e una serie di audiovisivi che faranno rivivere a grandi e piccini i fasti del tempo passato e l'importanza della comunicazione animata dell'epoca. «Amo questa passione ormai da più di 25 anni e amo la mia città Venezia spiega Fontanella così ho pensato di creare questa che credo possa diventare un sogno per chi vuole rivivere i ricordi e le emozioni che gli hanno regalato i personaggi animati di un tempo quando erano piccini, vedere gli strumenti per la lavorazione dell'epoca, gli studi del made in Italy e della comunicazione della seconda metà del 900. Sensazioni, ricordi ed emozioni: questo, in sintesi, è ciò che spero possano assaporare i soci e i semplici visitatori di Venice Vintage Toys».
Un hobby che da tempo Fabrizio condivide con Beatrice Santoro, poi diventata sua moglie. «La mia passione ricorda Fontanella - nasce a inizio anni 80 (io sono del 1972) con la scoperta dei fumetti, prima Topolino e poco dopo Diabolik, Alan Ford e la produzione Bonelliana. Non erano i tempi di oggi, il fumetto era uno svago, i miei genitori me ne concedevano uno ogni tanto, ed è li che poco più che maggiorenne ho provato a raccogliere un po' di doppi o materiale che non mi interessava e a fare i mercatini della domenica. Reinvestendo tutto il guadagno nella mia passione. Un'attrazione che pochi anni dopo è passata (inizialmente in parallelo) ai giocattoli vintage anni Sessanta e Settanta e in particolare a tutte le figures di materiale vinilico (pvc gomma o plastica soffiata) legate al mondo dei cartoni animati e dei fumetti che tanto mi avevano fatto sognare da adolescente».
Lorenzo Mayer
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Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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