IL LIBRO
ROVIGO In che modo possono coesistere social media con tutte le bufale che spesso spingono l'indignazione popolare, un fatto sconvolgente in un piccolo centro del Polesine, la spettacolarizzazione sempre più massiccia delle notizie da parte della stampa e i gatti visti come animali satanici, nemici naturali dell'uomo?
PRESENTAZIONE
Possono se si parla della prima fatica letteraria del rodigino Francesco Casoni, dal titolo Le mille verità (ed. Apogeo), presentata ieri nella sede Arci di viale Trieste, con una nutrita platea e l'autore a moderare, insieme all'amico e giornalista Nicola Cappello. Non la solita noiosa presentazione, ma un'ora piacevole tra risate e sbeffeggiamenti vari partita dal tema della paura, tanto caro ai giorni nostri, e proprio quando ci si aspetta il classico affondo su immigrati e affini ecco spuntare la vera antitesi dell'uomo: il gatto. Scherzosamente, infatti, è stato presentato un libro (per i più curiosi o critici, si trattava solamente di un'agenda ricoperta ad hoc con copertina creata appositamente) dal titolo 100 facili ricette per risolvere il problema del randagismo felino. Una boutade ironica per iniziare la spiegazione sul campo minato del web, oggi sempre più preda di notizie false, mal controllate e che spesso diffondono allarmismo e preoccupazione.
«Nell'era di internet facciamo sempre più fatica a verificare le notizie che ci arrivano, spinti in un vortice di spettacolarizzazione che non conosce rallentamenti - asserisce l'autore - Il web offre molte possibilità, ma noi abbiamo una forte responsabilità di filtraggio e approfondimento».
I RISCHI DEL WEB
Di fatto il tema portante del romanzo di Casoni. Sui social media si diffonde, infatti, improvvisamente la notizia di un'esplosione a Porto Tolle che lascia isolato il Delta e genera il panico, grazie proprio a continue condivisioni e commenti. Un giornalista decide di tentare il grande scoop, spinto più che dalla voglia di raccontare i fatti o dalla necessità di smuovere la propria carriera, dall'amore per un'avvenente barista. Non sarà il solo a fiutare l'avvenimento, ma invece di andare realmente a fondo alla ricerca della notizia preferirà indagare la vox populi delle istituzioni locali, tutte propense a raccontare una propria verità, mai combaciante e dalle interpretazioni più surreali, fino all'intervento della veggente che già da tempo aveva previsto tutto.
L'EPOCA DEI TRONISTI
Una scommessa quella su Casoni da parte dell'editore Apogeo, in un'epoca letteraria e non solo spesso imbastita e zeppa di fenomeni del momento, con il tronista di turno preferito ad una reale qualità culturale ed artistica. Sarà previsto uno stand dell'autore anche alla Fiera d'ottobre? «Sì, ma di piadine, magari con il libro in omaggio», ironizza Casoni.
Andrea Gardina
ROVIGO In che modo possono coesistere social media con tutte le bufale che spesso spingono l'indignazione popolare, un fatto sconvolgente in un piccolo centro del Polesine, la spettacolarizzazione sempre più massiccia delle notizie da parte della stampa e i gatti visti come animali satanici, nemici naturali dell'uomo?
PRESENTAZIONE
Possono se si parla della prima fatica letteraria del rodigino Francesco Casoni, dal titolo Le mille verità (ed. Apogeo), presentata ieri nella sede Arci di viale Trieste, con una nutrita platea e l'autore a moderare, insieme all'amico e giornalista Nicola Cappello. Non la solita noiosa presentazione, ma un'ora piacevole tra risate e sbeffeggiamenti vari partita dal tema della paura, tanto caro ai giorni nostri, e proprio quando ci si aspetta il classico affondo su immigrati e affini ecco spuntare la vera antitesi dell'uomo: il gatto. Scherzosamente, infatti, è stato presentato un libro (per i più curiosi o critici, si trattava solamente di un'agenda ricoperta ad hoc con copertina creata appositamente) dal titolo 100 facili ricette per risolvere il problema del randagismo felino. Una boutade ironica per iniziare la spiegazione sul campo minato del web, oggi sempre più preda di notizie false, mal controllate e che spesso diffondono allarmismo e preoccupazione.
«Nell'era di internet facciamo sempre più fatica a verificare le notizie che ci arrivano, spinti in un vortice di spettacolarizzazione che non conosce rallentamenti - asserisce l'autore - Il web offre molte possibilità, ma noi abbiamo una forte responsabilità di filtraggio e approfondimento».
I RISCHI DEL WEB
Di fatto il tema portante del romanzo di Casoni. Sui social media si diffonde, infatti, improvvisamente la notizia di un'esplosione a Porto Tolle che lascia isolato il Delta e genera il panico, grazie proprio a continue condivisioni e commenti. Un giornalista decide di tentare il grande scoop, spinto più che dalla voglia di raccontare i fatti o dalla necessità di smuovere la propria carriera, dall'amore per un'avvenente barista. Non sarà il solo a fiutare l'avvenimento, ma invece di andare realmente a fondo alla ricerca della notizia preferirà indagare la vox populi delle istituzioni locali, tutte propense a raccontare una propria verità, mai combaciante e dalle interpretazioni più surreali, fino all'intervento della veggente che già da tempo aveva previsto tutto.
L'EPOCA DEI TRONISTI
Una scommessa quella su Casoni da parte dell'editore Apogeo, in un'epoca letteraria e non solo spesso imbastita e zeppa di fenomeni del momento, con il tronista di turno preferito ad una reale qualità culturale ed artistica. Sarà previsto uno stand dell'autore anche alla Fiera d'ottobre? «Sì, ma di piadine, magari con il libro in omaggio», ironizza Casoni.
Andrea Gardina
