Immediatamente al primo colpo azzeccato il bellissimo ambo su ruota secca 24-60

Giovedì 8 Novembre 2018
Immediatamente al primo colpo azzeccato il bellissimo ambo su ruota secca 24-60 su Roma, la ruota consigliata, accompagnato dall'uscita sabato dell'11-25 su Roma, tutti e due dai numeri della festività di tutti i Santi. Ambi buonissimi usciti su ruota secca anche da i consigli precedenti con il bellissimo 68-79 martedì su Cagliari, la ruota del sistema, il 40-55 sempre martedì su Roma per la terza settimana ancora una volta dalla ricorrenza del Papa Buono. Uscito anche il 47-80 martedì su Milano dai volti modificati chirurgicamente come dalle app dei telefonini e gli ambi 65-83 sabato su Bari dall'antica fiera di San Luca e il 6-72 sempre sabato su Roma dai numeri della zucca. Un altro bellissimo ambo è uscito sabato su ruota secca con il 4-48 su Palermo dalla precedente ricetta della Spumiglia de Pomi. Infine per gli amici che scrivono a Mario è uscito venerdì l'ambo 6-83 su Roma consigliato a Rodolfo R. di Pordenone che aveva sognato di guidare una Ferrari e il 20-72 sabato ancora su Roma per Davide P. di Padova che aveva sognato due serpenti. Complimenti a tutti!
Da San Martin l'inverno xe in Camin e anche A San Martin, se veste el grando e anca el picinin. La ricorrenza di questo santo segnava dei momenti veramente importanti della vita nelle campagne: Chi vol far bon vin, sapa e tagia a San Martin o A San Martin se imbriaga el pare e el bambin perché questo è il momento di finire il vino dell'annata precedente per fare spazio al vin novo ed è anche il momento più giusto per zappare le vigne e potarle. Ma non solo una volta nel giorno di San Martino si tenevano le più importanti fiere di buoi, mucche, tori, capre, montoni tutti animali con le corna. A Venezia invece questo santo viene ricordato con i dolci di pastafrolla decorata che lo raffigura. Una volta (ora sono in pochi) per questa festa si facevano dolcetti di cotognata persegada decorati con tanti confettini argentati e i bambini quando non esisteva Halloween andavano di casa in casa a chiedere dolcetti battendo su dei tamburi fatti da barattoli grandi di latta dismessi dai biavaroli e luganegheri: cioè bater San Martin cantando la filastrocca San Martin xe andà in sofita a trovar ea so novita, ea so novita no ghe gera, San Martin col cuo partera. Dopo tutti questi ricordi Mario ha smorfiato 3-25-47-69 e 17-39-44-61 con ambo e terno su Venezia, Firenze e tutte più i terni 20-56-74 e 19-41-63 con ambo su Venezia, Palermo e tutte. Buonissimo il terno popolare 11-66-70 con ambo su Venezia, Bari e tutte. Tra gli aneddoti storici Mario ha ritrovato che l'8 Novembre del 1291 il senato veneto ordinò la distruzione di tutte le fornase del vero esistenti a Venezia decretando fossero costruite fuori della città e dell'Episcopato di Rivoalto e dall'ora iniziarono a concentrarsi sull'isola di Murano dando il via a quell'arte vetraria meravigliosa che conosciamo. Dopo 727 anni si gioca 8-35-71 e 12-45-67 con ambo su Venezia, Genova, Palermo e tutte. Infine un bel terno dalla nuova moda degli orecchini food preparati con pasta di sale o altre sostanze che rimangono in forma. Questi bijoux raffigurano di tutto: gelati, frutta, lecca lecca, panini tutti molto creativi fantasiosi e invitanti. Gli appassionati se li scambiano o li vendono nei mercatini o nel web. L'importante è non farsi mangiare un orecchio! 13-57-90 con ambo su Venezia, Ruota Nazionale e tutte.
Mario Barba
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