Il post referendum
In troppi pensano
di avere fregato
la Casta con il sì
Il

Lunedì 28 Settembre 2020
Il post referendum
In troppi pensano
di avere fregato
la Casta con il sì
Il no al taglio dei parlamentari nel Bellunese nonostante la propaganda ministeriale ha venduto cara la pelle. Il 43,85 per cento di contrari ci pone ai vertici tra tutte le province italiane. I promotori del Si hanno spacciato lucciole per lanterne millantando risparmi e altri miracoli. Il Si a leggere i flussi di voto ha spopolato tra gli anziani, molti pensionati che da statistiche Inps percepiscono meno di mille euro al mese. Passata manco una settimana il presidente dell'Inps, Tridico, nominato dai pauperisti delle stelle, si raddoppia lo stipendio autorizzato dal ministro del lavoro sempre di area 5 Stelle. Da 62 a 150 mila euro con retroattività a gennatio 2020. Ecco dove andra il caffè all'anno per italiano, risparmiato grazie alla demagogia grillina e piddina. Coloro che hanno votato Si sono stati accontentati. Una volta all'Anpal e all'Inps c'era la casta della Bocconi, Ppi sono arrivati gli anticasta del M5S. Ma abbiamo tagliato i parlamentari eh... Abbiamo fregato la Casta.
Giovanni Tessarolo
Il post elezioni regionali
Il sogno autonomia
si potrà realizzare
solo facendo squadra
Passata l'euforia dei tutti vincitori, anche se qualcuno ha perso in termini di voti percentuali oltre che in numero di Consiglieri oltre che una regione, è tempo di meditare e fare delle riflessioni. Un dato che merita attenzione è l'esigenza di autonomia. Una richiesta che è lo specchio e che trova fondamento nel referendum Lombardo-Veneto dell'ottobre 2017. Come si può constatare oramai tutte le regioni rivendicano una propria autonomia, non potrebbe essere altrimenti, vista la conformazione morfologica e climatica della nostra Penisola, lo stivale, e principalmente per le ben diverse caratteristiche etnico culturali della popolazione italiana. Fattori ben visibili anche a livello locale con riferimento al Veneto e alla nostra provincia di Belluno.
In tale contesto è emerso che l'autonomia può trovare riscontro solo a livello regionale mentre è manifesta la disaffezione dell'elettorato verso le liste autonomiste che, con tutto il massimo rispetto per l'impegno dei promotori, sono riconducibili a piccoli cespugli con spreco di energie e dispersione di voti. Paradossale è il sostegno delle liste autonomiste a sosteno del Pd che ha di fatto eliminato molte province quali quella di Belluno declassandole a enti di secondo grado. È quindi plausibile che l'autonomia la si può ottenere facendo squadra, tanto che un nostro concittadino mi detto testuali parole: Se devo annegarmi lo faccio nel mare grande.
Celeste Balcon
Patto Belluno Dolomiti
Una riflessione amara
Triste involuzione
umana, per diventare
tutti quanti servi
Scrivo per una mia idea sull'evoluzione della specie umana partendo da Chales Darwin (una specie o si adatta all'ambiente o sparisce) discendiamo dagli ominidi che circa 300000 anni fa si sono trasformati in homo sapiens e poi circa 35000 anni fa in homo sapiens sapiens, oggi si stà trasformando in homo museruolis, molto più docile e manovrabile da parte dei maiali (George Orwell, La fattoria degli animali) dei suoi antenati per creare un mondo di servi (George Orwell, 1984).
Giuseppe De Cesero
Longarone
Abitudini malsane
Una grande verità:
il miglior medico
siamo noi stessi
Sono più vicino ai 90 che agli 80 e, per questo, spesso mi domando quando vedo gente con bottiglietta d'acqua al seguito, giovani e anziani correre sulle strade in braghette da footing, spingere con grave dispendio di forze sui pedali della bicicletta fino a esaurire l'ossigeno polmonare o arrampicarsi su qualche cocuzzolo di montagna magari dopo essere stato seduto per una settimana in una scrivania, se tutto ciò faccia davvero bene alla salute. Detto target di persone pare giustifichino questo sistema di vita con indicazioni da parte del medico personale, della scienza medica in generale o, peggio ancora, dalla terapia fai da te. Se non fosse perché ho letto proprio sul Gazzettino di domenica 27 settembre che Renato Cattai, noto albergatore di Jesolo nonché ex presidente di Federconsorzi, è stato colto da malore e morte mentre pedalava a forza verso il Monte Tomba nei pressi di Fener, sicuramente non avrei sollevato il problema che, secondo me, più che essere utile alla salute lambisce invece il contesto maniacale, con tutto il rispetto per questa luttuosa vicenda che, come mi auguro, potrebbe essere completamente estranea a queste mie dovute riflessioni. Dico dovute perché ho visto persone barcollare e morire di lì a poco mentre facevano footing in quanto il medico aveva prescritto loro semplicemente di camminare, stessa cosa anche per gente in bicicletta sportiva. Mi fanno davvero ridere tutti coloro che si portano la bottiglietta d'acqua al seguito. In macchina, a piedi, in tram, anche in barca in mezzo al mare. Oggettivamente, alla mia età non ho mai fatto nulla di tutto ciò, ma mi sono sempre adeguato alle necessità del momento seguendo il concetto il nostro miglior medico siamo noi stessi tanto da temere che, se un giorno mi venisse in mente di assecondare questo atteggiamento che io definisco tout court maniacale, forse potrei compromettere il periodo residuale di vita concessomi dal Padreterno.
Arnaldo De Porti
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