Due palline di gelato artigianale, se arricchito con fermenti vivi probiotici, rafforzano il sistema immunitario. Pionieri nell'ideazione e preparazione del gelato salutare sono i castellani Greta Titton, 24 anni, che insieme al padre Alberico si trovano dietro al banco della gelateria Il gelato di Alberico, di fianco all'hotel Roma. Da due anni la famiglia Titton propone il gelato con fermenti probiotici, che verrà lanciato solo ora dal movimento culturale del Gelatieri, dopo la ricerca dell'università TorVergana di Roma che ne ha dimostrato gli effetti benefici. Ma a studiare per prima la formula del gelato con i fermenti probiotici è stata Greta: «Lo sviluppo di questo prodotto è stato oggetto della mia testi di laurea», racconta la 24enne che si è laureata all'università di scienze e tecniche alimentari di Padova. «Non esisteva letteratura sul gelato artigianale ed industriale con fermenti probiotici, così l'ho inventato», spiega Greta. «In futuro saranno sempre più importanti gli alimenti cosiddetti funzionali, che cioè apportano effetti benefici scientificamente provati, così mi sono cimentata nello studio del gelato funzionale, che ad esempio riequilibra la flora intestinale dopo l'assunzione di antibiotici, e riduce persino le carie dentali».
Dopo la ricerca, la tesi e la laurea, Greta ha affinato in due mesi la ricetta: «Introdurre i fermenti lattici probiotici dentro il gelato è delicato, bisogna essere certi che i fermenti non vengano uccisi durante la lavorazione» racconta la neo dottoressa. «L'applicazione della formula è riuscita, e abbiamo scoperto che a due anni di distanza dalla nostra invenzione ora il prodotto sarà lanciato dal movimento culturale dei Gelatieri, per formare i gelatieri della salute». Oltre al gelato probiotico, Greta e Alberico, che gestiscono anche la pasticceria Operà, le cui colazioni sono state inserita nella guida del Gambero Rosso, propongono anche gelati per celiaci e diabetici, senza dimenticare quello per vegani, al thè verde giapponese Matcha con zenzero candito, e quello biologico. «Tutto, naturalmente, senza rinunciare al gusto», chiude Greta.
Dopo la ricerca, la tesi e la laurea, Greta ha affinato in due mesi la ricetta: «Introdurre i fermenti lattici probiotici dentro il gelato è delicato, bisogna essere certi che i fermenti non vengano uccisi durante la lavorazione» racconta la neo dottoressa. «L'applicazione della formula è riuscita, e abbiamo scoperto che a due anni di distanza dalla nostra invenzione ora il prodotto sarà lanciato dal movimento culturale dei Gelatieri, per formare i gelatieri della salute». Oltre al gelato probiotico, Greta e Alberico, che gestiscono anche la pasticceria Operà, le cui colazioni sono state inserita nella guida del Gambero Rosso, propongono anche gelati per celiaci e diabetici, senza dimenticare quello per vegani, al thè verde giapponese Matcha con zenzero candito, e quello biologico. «Tutto, naturalmente, senza rinunciare al gusto», chiude Greta.
