Corse nel fango, arrampicate e ostacoli da saltare: la sfida dei cento guerrieri

Lunedì 20 Novembre 2017
Sono cento gli atleti che ieri mattina hanno affrontato la dura prova del Warriors run challenge, giunto alla terza edizione e patrocinato dal Comune. Una corsa amatoriale che ha preso il via alle 10 sul campo fuoristrada vicino al Geox di corso Australia per concludersi con le premiazioni alle 12.30. Erano dieci i chilometri da percorrere su un tracciato impervio. I concorrenti hanno strisciato nel fango, superato ponti aerei creati appositamente ed altri ostacoli. Gli atleti si sono arrampicati su pareti in legno con gradini, hanno scavalcato impalcature che raggiungevano i sei metri di altezza ed eseguito capriole su altri ostacoli per raggiungere il traguardo. «I più bravi hanno coperto il percorso in circa un'ora superando tutti gli ostacoli immersi nella natura - ha spiegato il presidente regionale Asi, Andrea Albertin - È un'attività aperta a tutti in costante crescita. Si svolge nella stessa area dove fanno le loro esercitazioni anche gli uomini della Protezione Civile e dove si allenano coloro che praticano il softair». La specialità è associata all'Asi che in Veneto conta centomila iscritti. In città gestisce anche la pista da trial vicina allo stadio Euganeo e il maneggio interno al Parco delle Farfalle di Mortise.
L.M.
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