Alessia Maurelli è nata a Rivoli, in provincia di Torino, il 22 agosto del

Mercoledì 3 Agosto 2016
Alessia Maurelli è nata a Rivoli, in provincia di Torino, il 22 agosto del 1996. Compirà 20 anni proprio il day-after della finale di ginnastica ritmica, sport in cui gareggia con la nazionale italiana, le cui atlete sono chiamate «Farfalle azzurre».
Alessia si è trasferita sin da piccola a Occhiobello, dove tutt'ora vivono la famiglia e gli amici migliori. Purtroppo - racconta - ormai non riesce più a recarsi tanto spesso a casa, l'ultima volta è stato dopo gli Europei di fine giugno, una toccata e fuga, prima di ripartire per il centro federale di allenamento. La volta prima era stata a Natale.
Da un paio d'anni vive infatti con le compagne undici mesi all'anno in ritiro permanente al centro della Federginnastica, a Desio (Brianza) nel periodo invernale e a Follonica (Grosseto) in quello estivo. Si lavora duro: 8 ore al giorno, sei giorni su sette. Essendo atlete giovanissime, c'è ancora chi va a scuola ed è costretta a seguire lezioni private alla sera, sempre all'interno del centro federale.
Alessia ha terminato la maturità un anno fa. Le sarebbe piaciuto iscriversi all'università, ma lo sport che vive come una professione occupa la quasi totalità del suo tempo. La 19enne di Occhiobello però ha già raggiunto un bel traguardo: è riuscita ad entrare nel gruppo sportivo dell'Aeronautica militare, lo stesso dell'altra polesana olimpica Marta Menegatti nel beach volley, che le ha permesso di passare da un livello amatoriale a uno professionistico.
L'amore con la ginnastica ritmica è sbocciato quando aveva nove anni, con una società di Ferrara. I primi successi in gare interregionali, poi la possibilità di mettersi in luce a livello nazionale. E così nel 2014 è arrivata la chiamata azzurra e da allora la vita di Alessia è cambiata radicalmente. In meglio: grazie al duro lavoro la ginnasta polesana è riuscita a mettere nel palmares decine di medaglie, tra cui un oro e un argento mondiali. Gli ultimi Europei, che si sono tenuti in Israele dal 17 al 19 giugno, hanno visto le Farfalle azzurre scendere dal podio, piazzandosi quarte. Una piccola delusione che però può trasformarsi in rabbia positiva in vista di Rio 2016.
Nei Giochi olimpici Alessia Maurelli farà parte del quintetto titolare che scenderà in pedana per giocarsi un oro nei due esercizi che prevede questa disciplina: da una parte cinque nastri, dall'alta due cerchi e sei clavette. Sono gli strumenti con i quali queste atlete formidabili descrivono traiettorie nell'aria, affascinando il pubblico. Non è un caso che la ginnastica ritmica sia stata piazzata tra le ultime discipline nel calendario olimpico. La concorrenza è molto agguerrita, ma l'Italia gioca da sempre un ruolo da protagonista. Non resta quindi che augurare un grosso in bocca al lupo ad Alessia e alle sue compagne!
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