VERDE PUBBLICO
PORDENONE È un tiglio il primo dei 2500 alberi contro l'inquinamento

Lunedì 30 Novembre 2020
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PORDENONE È un tiglio il primo dei 2500 alberi contro l'inquinamento urbano del progetto Pordenone respira, l'iniziativa green del marchio Misura, realizzata insieme al Comune di Pordenone e in collaborazione con AzzeroCo2, grazie alla quale si creerà una vera e propria infrastruttura verde a beneficio della città. L'intervento coinvolgerà una dozzina di aree localizzate sull'intero territorio comunale. Si tratta di spazi che hanno un forte valore sociale perché frequentate dai giovani, come il Centro sportivo De Marchi e la piscina comunale. Altre hanno invece un interesse storico, come il parco Fabiano Grizzo. nei cui pressi si trovano il Castello di Torre e l'area archeologica delle Terme Romane.
Ma non sono stati trascurati spazi dove sono presenti insediamenti economico-commerciali, come l'Interporto, o zone verdi all'interno dei quartieri. Sull'intero territorio comunale di Pordenone saranno piantati 2500 esemplari scelti accuratamente tra le specie adatte al clima e storicamente autoctone. A dimora verranno messi l'abete, l'acero, il bagolaro, i carpini bianchi, il frassino, l'ontano, il gelso, varie specie di arbusti e anche piante da frutto. L'obiettivo del progetto è quello d'incrementare la superfici alberate della città per ridurre le emissioni di co2 e delle polveri sottili, mitigare le isole di calore, ridurre l'inquinamento acustico.
Complessivamente l'intervento mira a contrastare dli effetti generati dall'inquinamento per proteggere la salute dei residenti, oltre a migliorare il paesaggio e a rendere le aree più fruibili per i cittadini. Il progetto è realizzato in accordo con l'Ordine dei dottori agronomi e forestali del Friuli Venezia Giulia.
Quello di Pordenone è uno dei dieci progetti di A Misura di Verde, l'iniziativa di Misura che, nell'Anno internazionale della salute delle piante, riforesterà dieci diverse aree del nostro Paese, in 9 regioni, da Nord a Sud. Misura metterà a dimora in totale 13 mila 400 piante, che nel complesso assorbiranno dall'atmosfera 9 mila 380 tonnellate di co2, il più diffuso dei gas che provocano l'effetto serra. «In questi mesi più che mai abbiamo compreso come il benessere delle persone sia interconnesso alla salute del pianeta ha spiegato Cristina Lupattelli, direttrice marketing di Misura -. Per questo crediamo che l'Italia, in linea con quanto ci chiede l'Europa, possa e debba ricominciare a crescere in chiave green». «La salvaguardia del territorio e del paesaggio - aggiunge il sindaco Alessandro Ciriani - fa parte integrate dei programmi della politica ambientale dell'amministrazione e già nel recente passato sono state messe a dimora diverse specie di piante. Ora, in collaborazione Misura e AzzeroCo2, con 2500 esemplari di varie specie andiamo a potenziare l'ecosistema». «Grazie a Misura - conclude l'assessore all'Ambiente, Stefania Boltin -, questa iniziativa che ci permetterà di mantenere un ambiente più sano e sostenibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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