Superbonus 110%
Incentivi generosi
Almeno ci sia un vincolo
Quando delle

Domenica 13 Giugno 2021
Superbonus 110%
Incentivi generosi
Almeno ci sia un vincolo
Quando delle agevolazioni su lavori da realizzare vengono date per un tempo limitato, come è stato per la Tremonti, la prima conseguenza è l'aumento dei costi ( un capannone è passato da 900 a 1.200 al mq.) al quale oggi per la pandemia si devono aggiungere gli aumenti delle materie prime. Si deve trovare poi chi ti esegue i lavori nel breve tempo concesso. La Tremonti ha permesso la costruzione di capannoni anche in zone non industriali, talvolta sovradimensionati per l'attività svolta e anche con l'anticipo di fatture di fine lavori.
Non essendo interessato al superbonus non ho approfondito la legge ma ho letto che chi esegue le innovazioni previste avrà, senza sostenere alcun costo, un aumento ( il Professore Prodi domenica 6 sul Gazzettino dichiara incentivi troppo generosi io dico scandalosi) del 20/30% del valore dell'immobile; spero che ci sia almeno il vincolo che l'immobile che ottiene il beneficio non possa essere ceduto prima di cinque anni dal termine lavori, a meno che non venga restituito il beneficio ricevuto.
Gian Carlo Michelotto
Limena
Vaccini
Gli anziani veneziani
sono penalizzati
All'apertura della campagna vaccinale, preso dall'ansia, mi sono sobbarcato il viaggio dal Lido al terminal Marittima, unico posto rimasto dove si poteva ancora prenotare la prima dose. Ora scopro che per avere la seconda dose dovrò, come altri anziani, andare fino al Pala Expo di Marghera,(tempo stimato almeno h. 1,30) col caldo e mezzi pubblici affollati mentre per persone più giovani e prestanti si offrono vaccinazioni comode e anche a domicilio (camper, bus, vaporetti) o quasi. Evidentemente a causa dell'età, mi sfugge la logica. Buona giornata.
Roberto Velardita
Lido Venezia
Governo
Draghi domatore
di Meloni e Salvini
Caro direttore, l'altra notte ho sognato che il nuovo Presidente della Repubblica era divenuto il gen. Francesco Paolo Figliuolo, con Mario Draghi Presidente del Consiglio, Matteo Salvini Ministro dell'Interno, e Giorgia Meloni agli Esteri.
Quando mi sono svegliato, ho riflettuto, e mi son chiesto:perchè no? I due galletti del pollaio avrebbero pane per i loro denti, con un domatore di leoni come Supermario.
Crede sia solo un sogno ad occhi aperti, o che ci sia una qualche concreta possibilità di realizzazione?
Giuseppe Sarti
Caso Zennaro
Ma l'Italia si sta
dimostrando impotente
Vorrei richiamare l'attenzione sulla tragedia che sta vivendo il nostro connazionale Marco Zennaro prigioniero del governo del Sudan. A questa tragedia si aggiunge anche il fatto che altri due operatori sanitari del CUAM sono stati uccisi dai tagliagole in quello sfortunato paese il che dimostra che una comunità civile non può vivere la. Tutto ciò premesso Lei immagina cosa avrebbero fatto Israeliani ed Americani per portare a casa un proprio cittadino? Basterebbe ricordare Entebbe e il recupero del personale dell'ambasciata Americana in Iran.Noi abbiamo reparti specializzati che potrebbero con un audace colpo di mano liberare il nostro connazionale ostaggio di bande in. cerca solo di soldi con ricatti e minacce. Purtroppo lei vede un ex venditore di bibite e patatine allo stadio opporsi a ricatti e soprusi da parte di chi non rispetta le elementari regole del diritto specie se internazionale?
Giuliano Dori
Comportamenti
Le mie chiavi e quel
portafoglio smarrito
Avendo perso le chiavi di casa in una ricevitoria, sono ritornato a cercarle. Entro e chiedo: signora, ha per caso trovato un paio di chiavi? Certo e come si chiama lei? Il mio nome è scritto sul piccolo medaglione collegato alle stesse. Mi porge le chiavi e le dico ringraziando: cosa le posso dare come riconoscenza? Un bacio, dice lei. Frugo nella tasca della giacca e le porgo un bacio Perugina. Questo è un episodio accaduto mi qualche giorno fa. Ma la perdita della chiavi che fuoriescono dalla tasca del giubbotto mentre si sta estraendo il portafoglio per pagare in ricevitoria, in un bar oppure in un negozio, non è cosa grave. Può succedere e per le chiavi basta averne un paio di scorta, un doppione. Invece qualche anno fa, prima di entrare in una ricevitoria per una ricarica telefonica, ho notato una signora salire in auto parcheggiata a fianco della mia. Alzando il cappotto per sedersi, ha fatto uscire dalla tasca dello stesso un voluminoso portafoglio, senza accorgersi e stava per partire. Dopo alcuni metri probabilmente avendo sentito il mio grido e visto il mio gesticolare delle braccia, si è fermata ed è ritornata indietro. Raccolto il suo portamonete le vado incontro e lo restituisco. Mi guarda meravigliata , come fossi stato un alieno, mi ringrazia e riparte. Avrebbero tutti fatto come me?
Giacomo Mella
Pordenone
Allevamento
No all'esportazione
di animali vivi via mare
L'esportazione di animali vivi costituisce una macchia sulla nostra società. Ogni anno, quasi 2 miliardi di mucche, maiali, pecore, capre e altri animali vengono ammassati su navi sporche e affollatissime, e sbatacchiati sui mari agitati per giorni e persino per settimane costretti a stare immersi nei propri escrementi, spesso senza acqua, cibo e assistenza veterinaria adeguati. Molti animali vengono calpestati dai loro compagni di viaggio o muoiono per disidratazione, di fame o per malattia. Le loro sofferenze vengono ulteriormente aggravate quando si verificano degli incidenti e le navi subiscono ritardi, o prendono fuoco, o persino affondano. Nel novembre 2019, una nave con 14.600 pecore a bordo si capovolse poco dopo aver lasciato il porto. Nonostante fossero tentate operazioni di salvataggio per molti giorni, solo 180 pecore sopravvissero al disastro. Gli animali allevati per la carne e la pelle conducono già costantemente una vita miserevole. Il minimo che possiamo fare è risparmiare loro il trauma inutile di un faticosissimo viaggio per mare prima di essere uccisi. Domani lunedì 14 giugno si celebra la Giornata di consapevolezza internazionale del divieto di esportare animali vivi utilizziamo quest'occasione per contattare i politici che decidono le leggi e chiedere loro di porre fine a questo commercio vergognoso. Assumiamoci anche responsabilità personali. La sofferenza degli animali finirà solo quando le persone finiranno di mangiare e indossare prodotti di origine animale.
Sascha Camilli
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