SINDACATO
MESTRE Due autrici veneziane si sono aggiudicati il podio nelle rispettive

Mercoledì 18 Novembre 2020
SINDACATO
MESTRE Due autrici veneziane si sono aggiudicati il podio nelle rispettive sezioni, della quarta edizione del Premio nazionale di Poesia e Narrativa OR.S.A Venezia 2020, dedicato a Lavoro e civiltà, arte e cultura. Intervista di Silvia Favaretto è prevalsa sulle liriche In miniera del siciliano Giovanni Pulci e su Una nuova bandiera di Oriella Pivato, anch'essa veneziana. Il racconto Raboso Piave di Simonetta Cancian, invece, si è imposto su L'arte della memoria del romano Alberto Sartoni, e su Storia di Mario del bolognese Sergio Domenichelli. Un premio speciale lo ha assegnato lo stesso presidente del Premio OR.S.A, Ezio Ordigoni (nella foto), alla poesia del romano Eligio Scattolini dal titolo La mia casa: il locomotore. Promossa da OR.S.A Confederale del Veneto, in collaborazione con il Centro Culturale SFET Venezia G.K. Koenig, la manifestazione conclusasi con la premiazione dello scorso sabato si è caratterizzata per la notevole partecipazione: oltre cinquecento, infatti, sono state le opere sottoposte al giudizio della giuria. «L'insieme dei testi - ha commentato il presidente Ordigoni - costituisce un documento prezioso del nostro tempo, caratterizzato da diritti negati o violati, da abusi d'ogni sorta, dalla precarietà del lavoro e degli affetti». L'istituzione del Premio, persegue un fine: «Il sindacato OR.S.A - ha aggiunto Ordigoni - è protagonista nei processi di tutela e crescita dei lavoratori per il progresso della civiltà, e crede che tra i compiti fondamentali del sindacato vi sia l'obbligo di favorire la crescita individuale anche per mezzo del lavoro, incrementando il tempo libero dei lavoratori per favorire relazioni, cultura e svago; partire quindi dalla crescita individuale per far crescere l'intero sistema paese, arricchendo il territorio anche attraverso arte, musica, poesia e letteratura». Da qui, il riferimento ai temi Lavoro e civiltà, arte e cultura. Al premio era legata una tavola rotonda, che purtroppo l'emergenza sanitaria ha costretto ad un rinvio, appena possibile. Da parte degli importanti relatori, Francesco Moraglia, Luca Zaia, Pier Paolo Baretta, Luigi Brugnaro, Vincenzo Marinese, Giuseppe Fedalto, Renato Mason e Massimo Bernardo, sono pervenuti comunque messaggi di stima e affetto verso il premio, sottolineando nell'assieme il connubio inscindibile di valori sociali e culturali che il concorso porta con sé sin dagli esordi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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