SOLIDARIETÀ
Nel periodo di stop totale per contenere il coronavirus, sette volontari dell'Unione italiana sport per tutti (Uisp) di Rovigo ha affiancato il Comune nella distribuzione dei buoni spesa per chi era più in difficoltà. L'importo assegnato al capoluogo per sostenere l'acquisto di beni di prima necessità, era di 400 mila. Il lavoro dei volontari Uisp è durato dall'8 aprile al 22 maggio e ha permesso di raggiungere 340 famiglie. Angelo Maffione, coordinatore, i fratelli Franco e Luigi Cassetta, Giorgio Osti, Katty Naliato, Alberto Olivo e Lucia Palmieri hanno svolto un ruolo fondamentale, in una fase molto delicata.
I volontari hanno curato la consegna dei tagliandi secondo le linee guida per la sicurezza sanitaria, e hanno «valorizzato la nostra anima solidaristica», spiega il presidente della Uisp Tiziano Quaglia. Che così ringrazia i volontari e i residenti a Grignano che hanno apprezzato l'iniziativa. «Sono orgoglioso - continua Quaglia - di guidare un'associazione che cura l'aspetto umano oltre allo sport». «In Tassina i buoni spesa, in media sei per ogni nucleo familiare - aggiunge Maffione - sono stati consegnati a 170 famiglie. Lo stesso a Grignano, con i volontari che non si sono fermati nemmeno nelle festività per consegnare in tempo i buoni», precisa Maffione ringraziando la macchina organizzativa del Comune e gli assessori Zambello e Alberghini.
L'attività dell'Uisp nella distribuzione di generi di prima necessità non si fermerà, perché durante questa esperienza ha aderito con altre associazioni al progetto L'emporio solidale, un magazzino con beni di prima necessità da distribuire a famiglie accreditate.
N. Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel periodo di stop totale per contenere il coronavirus, sette volontari dell'Unione italiana sport per tutti (Uisp) di Rovigo ha affiancato il Comune nella distribuzione dei buoni spesa per chi era più in difficoltà. L'importo assegnato al capoluogo per sostenere l'acquisto di beni di prima necessità, era di 400 mila. Il lavoro dei volontari Uisp è durato dall'8 aprile al 22 maggio e ha permesso di raggiungere 340 famiglie. Angelo Maffione, coordinatore, i fratelli Franco e Luigi Cassetta, Giorgio Osti, Katty Naliato, Alberto Olivo e Lucia Palmieri hanno svolto un ruolo fondamentale, in una fase molto delicata.
I volontari hanno curato la consegna dei tagliandi secondo le linee guida per la sicurezza sanitaria, e hanno «valorizzato la nostra anima solidaristica», spiega il presidente della Uisp Tiziano Quaglia. Che così ringrazia i volontari e i residenti a Grignano che hanno apprezzato l'iniziativa. «Sono orgoglioso - continua Quaglia - di guidare un'associazione che cura l'aspetto umano oltre allo sport». «In Tassina i buoni spesa, in media sei per ogni nucleo familiare - aggiunge Maffione - sono stati consegnati a 170 famiglie. Lo stesso a Grignano, con i volontari che non si sono fermati nemmeno nelle festività per consegnare in tempo i buoni», precisa Maffione ringraziando la macchina organizzativa del Comune e gli assessori Zambello e Alberghini.
L'attività dell'Uisp nella distribuzione di generi di prima necessità non si fermerà, perché durante questa esperienza ha aderito con altre associazioni al progetto L'emporio solidale, un magazzino con beni di prima necessità da distribuire a famiglie accreditate.
N. Ast.
