SCUOLA
PORDENONE Centosessantadue studenti, 5 istituti coinvolti e più di

Mercoledì 27 Marzo 2019
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PORDENONE Centosessantadue studenti, 5 istituti coinvolti e più di 20 mila euro di premi in palio, compreso un viaggio a Francoforte e a Bruxelles per conoscere da vicino le istituzioni comunitarie: sono questi i numeri ottenuti dal concorso lanciato da Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa), che unisce sotto la bandiera blu a stelle gialle decine di Comuni del Friuli Venezia Giulia. La cerimonia di premiazione dei vincitori si è tenuta l'altro ieri, nella sede della Fondazione Friuli, in via Manin, a Udine. Ad aggiudicarsi i riconoscimenti in denaro e la trasferta nel cuore dell'Unione Europea sono stati l'Isis Bagnoli Einaudi Marconi di Staranzano, l'Itse Deganutti e il Marinelli di Udine, il Liceo Grigoletti di Pordenone e l'Istituto Pertini di Grado.
Ciascuna di queste scuole ha proposto degli approfondimenti sull'Unione, sul suo funzionamento e sul futuro dei giovani senza confini. Una cinquantina di ragazzi e alcuni loro insegnanti hanno staccato il ticket per una visita formativa alla Banca centrale e all'Europarlamento, in agenda per aprile. Tra i costi del viaggio e gli assegni di studio staccati a favore dei plessi che hanno partecipato al bando, il concorso ha permesso alle scuole del Friuli Venezia Giulia di accedere a più di 20 mila euro di risorse. Dopo i saluti del presidente Franco Brussa e dell'assessore alle politiche comunitarie di Udine, Fabrizio Cigolot, ha preso la parola il consigliere regionale Franco Iacop: quest'ultimo siede anche nel Comitato delle Regioni di Bruxelles e, da anni, mantiene i contatti con importanti municipalità straniere. In prima fila, in sala, anche i componenti della commissione che ha individuato i migliori elaborati (Lavinia Clarotto, Daniele Del Bianco, Alfio Marini e Chiara Macuz).
«Siamo soddisfatti per l'esito di questa esperienza rivolta agli studenti - ha commentato Brussa - e non solo perché nel tempo sta diventando una sorta di tradizione, con continue richieste di adesione e nuove idee». Brussa ha anche ricordato il buon esito dell'appello, sottoposto ai sindaci, alle associazioni del territorio e ai privati, lo scorso 21 marzo. «Abbiamo chiesto di esporre la bandiera comunitaria all'esterno degli edifici nel giorno di San Benedetto, patrono d'Europa, e la risposta ci è parsa davvero positiva», ha concluso il presidente di Aiccre, che ha anche rammentato la delicatezza dell'attuale momento storico per il disegno di integrazione tra i popoli.
Enrico Padovan
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