Sanitá
Mancate disdette
delle prenotazioni
Ho appreso, dalla stampa, che la normativa sanitaria regionale, in Friuli Venezia Giulia, prevede sanzioni per chi non ha tempestivamente disdetto una prestazione prenotata. Condivido tale decisione, non solo per la efficace organizzazione del lavoro, ma anche perché rappresenta un fatto educativo tradizionale, già in uso nei rapporti interpersonali, quindi, a maggior ragione, doveroso verso i cittadini e ogni loro istituzione. Nell'applicazione dei casi, però, sollevo una eccezione, quella riguardante la prenotazione e mancata presentazione all'intervento dell'Ivg. In tal caso, la rinuncia, anche immediatamente precedente all'intervento abortivo, costituisce non un danno, ma un bene, sia per la donna e la sua salute, sia per il bambino, sia per la società tutta. Il sanzionarla costituirebbe un'assurdità se non una crudeltà, comunque un atto di buona educazione al contrario. Mi auguro che questa eccezione sia già inclusa nella nuova normativa, o venga immediatamente recepita.
Franco Trevisan
Cordenons
Montagna
I sempre utili consigli
di chi ha esperienza
Non solo per frequentare le montagne servono consigli utili da chi ha molta esperienza. Leggo sempre, sul Gazzettino, nella rubrica Passi sicuri di Roberto Sgobaro, tanti utili consigli rivolti a chi frequenta le montagne, per escursionisti, scalatori e altri appassionati di vette, boschi e sentieri situati alle diverse altitudini. Le montagne sono belle, ma con esse non si scherza, poiché, se affrontate male, potrebbero diventare pericolose. E i periodici articoli e consigli che il Gazzettino spesso propone, non dovrebbero stancare il lettore, bensì entrare nella mentalità di chi affronta le montagne con faciloneria. Il sottoscritto da parecchi anni frequentatore di boschi e monti, non per scalarli, ma per cercare funghi, nonostante una certa età, ma dotato di gambe e polmoni assai funzionali, ha sempre imparato qualcosa in più dagli articoli di Roberto Sgobaro. Sia per affrontare terreno insidioso, sia per dotarsi di un adatto abbigliamento e attrezzature (racchette in duralluminio, maglione, giacca e scarponcini). In montagna serve anche essere a conoscenza della situazione meteo, po sia al momento che futura. E serve sempre una costante osservazione delle immagini satellitari fornite dal proprio smartphone che vengono aggiornate di ora in ora.
Giacomo Mella
Pordenone
© RIPRODUZIONE RISERVATA Mancate disdette
delle prenotazioni
Ho appreso, dalla stampa, che la normativa sanitaria regionale, in Friuli Venezia Giulia, prevede sanzioni per chi non ha tempestivamente disdetto una prestazione prenotata. Condivido tale decisione, non solo per la efficace organizzazione del lavoro, ma anche perché rappresenta un fatto educativo tradizionale, già in uso nei rapporti interpersonali, quindi, a maggior ragione, doveroso verso i cittadini e ogni loro istituzione. Nell'applicazione dei casi, però, sollevo una eccezione, quella riguardante la prenotazione e mancata presentazione all'intervento dell'Ivg. In tal caso, la rinuncia, anche immediatamente precedente all'intervento abortivo, costituisce non un danno, ma un bene, sia per la donna e la sua salute, sia per il bambino, sia per la società tutta. Il sanzionarla costituirebbe un'assurdità se non una crudeltà, comunque un atto di buona educazione al contrario. Mi auguro che questa eccezione sia già inclusa nella nuova normativa, o venga immediatamente recepita.
Franco Trevisan
Cordenons
Montagna
I sempre utili consigli
di chi ha esperienza
Non solo per frequentare le montagne servono consigli utili da chi ha molta esperienza. Leggo sempre, sul Gazzettino, nella rubrica Passi sicuri di Roberto Sgobaro, tanti utili consigli rivolti a chi frequenta le montagne, per escursionisti, scalatori e altri appassionati di vette, boschi e sentieri situati alle diverse altitudini. Le montagne sono belle, ma con esse non si scherza, poiché, se affrontate male, potrebbero diventare pericolose. E i periodici articoli e consigli che il Gazzettino spesso propone, non dovrebbero stancare il lettore, bensì entrare nella mentalità di chi affronta le montagne con faciloneria. Il sottoscritto da parecchi anni frequentatore di boschi e monti, non per scalarli, ma per cercare funghi, nonostante una certa età, ma dotato di gambe e polmoni assai funzionali, ha sempre imparato qualcosa in più dagli articoli di Roberto Sgobaro. Sia per affrontare terreno insidioso, sia per dotarsi di un adatto abbigliamento e attrezzature (racchette in duralluminio, maglione, giacca e scarponcini). In montagna serve anche essere a conoscenza della situazione meteo, po sia al momento che futura. E serve sempre una costante osservazione delle immagini satellitari fornite dal proprio smartphone che vengono aggiornate di ora in ora.
Giacomo Mella
Pordenone