Prezzi maggiorati
Il governo
copi Ryanair
Come suo giornaliero lettore

Mercoledì 21 Ottobre 2020
Prezzi maggiorati
Il governo
copi Ryanair
Come suo giornaliero lettore da oltre 40 anni, per la prima volta mi rivolgo a lei per mandarle due righe su un episodio che mi è accaduto qualche giorno fa relativo ad un volo aereo con Ryanair da Venezia a Brindisi. Ho acquistato via internet due biglietti di sola andata, per me e mia moglie il giorno 9 settembre al costo di 65,45 euro (un bagaglio) e 42,51 euro per il volo previsto per il 2 Ottobre 2020. Purtroppo, per un problema familiare, ricovero della figlia (no Covid), il 29 Settembre ho spostato al 2 ottobre lo stesso volo con la maggiorazione di 49,49 per ogni volo. Non essendosi completamente ristabilita mia figlia, abbiamo deciso di spostare ancora il volo al 6 Ottobre e stavolta la maggiorazione per entrambi i biglietti è stata di 93,89 euro. Contattata la Ryanair, dopo una lunga attesa siamo riusciti a parlare con un'addetta che ci ha spiegato i motivi di tale aumento. Le clausole sul sito sicuramente non sono chiare e i vari commi degli articoli nascondono delle insidie tipo: si può modificare il volo gratuitamente ma fino a 7 giorni prima. Non vale la gratuità della modifica entro le 24 ore perché non è prevista la seconda variazione. Alla fine, ho pagato 208,83 e 185.89 euro per un totale di 394.72 al posto di 107.96euro. Io sono consapevole che le mie modifiche hanno portato ad un carico di lavoro maggiore per la compagnia e quindi ritengo giusto che ci sia una penale per le variazioni effettuate. Sicuramente la colpa è dell'utente che non legge fino in fondo tutte le norme previste ma il mio sfogo vuole essere un suggerimento ai nostri legislatori che, copiando le regole della compagnia aerea, potrebbero sistemare i conti pubblici in maniera molto veloce e riuscirebbero in breve tempo,cin maniera legale, a sanare i problemi economici del paese.
Gianpietro Polesel
Pordenone
Covid 19
Cambiare
la strategia
Mi sembra che ormai ci siano sufficiente elementi per cambiare strategia nei confronti Covid. Stando all'ultimo bollettino i positivi in Italia sono 134.000, dei quali poco più di 7.600 sono ricoverati (molti per motivi sociali), quasi 800 dei quali in terapia intensiva. Che significa questo? Significa che ben 127.000 positivi sono costretti a casa pur non avendo alcun sintomo o al massimo un disagio durato un paio di giorni. Una scelta deleteria non solo per l'economia ma anche per le persone stesse. Un disastro politicamente voluto, perché? Che fare? Per prima cosa uno stop immediato ai tamponi, riservandoli solo a che ha dei sintomi con relativo bisogno di assistenza sanitaria e/o ospedaliera. Quanti milioni di italiani si vogliono rinchiudere nelle proprie case, per far rinsavire il governo ed i suoi scienziati consiglieri?
Claudio Gera
Venezia
Vaccini
Ho tanta
fede
Io e mia moglie siamo due soggetti che da anni effettuano il vaccino, perchè... meno giovani. Cronaca: il 13 ottobre telefono alla segreteria dei medici di base per la prenotazione. Mi rispondono che la quota di vaccini inviati al mio medico è esaurita, di telefonare la prossima settimana. Oggi 20 ottobre ho rifatto la telefonata, mi ha risposto il solito ragazzo comunicandomi che non sono arrivati i vaccini, che quindi non può accettare la mia prenotazione e quindi di telefonare ai primi di novembre, perchè dovrebbero arrivare. Questo all'ospedale di Noale - ulss n.3. Quando c'erano dei contrattempi, mia nonna mi diceva. Franco... abbi fede!.
Franco Rigo
Noale (Ve)
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